Numerosi studi hanno interessato nel tempo l’assetto piezometrico nella piana e di fatto consentono di confrontare i livelli idrici in tempi successivi. Nel 2003 i livelli di falda, a causa dei forti prelievi, erano inferiori di alcuni metri rispetto a quelli del 1993. Un recente monitoraggio, effettuato nel 2010 (periodo aprile-maggio) su circa 60 pozzi, ha rivelato una inversione di tendenza rispetto al 2003. Ciò si ritiene dovuto: a) alla maggiore piovosità registrata negli anni 2004/08 rispetto al passato e b) all’aumento dei travasi sotterranei dal Somma-Vesuvio e dai rilievi carbonatici di Sarno. Le analisi idrochimiche effettuate su campioni prelevati negli stessi pozzi hanno evidenziato una diffusa contaminazione da nitrati (soprattutto nella zona centrale della piana) e l’esistenza di estesi ambienti riducenti. Infine, data la presenza di alti tenori in F, Mn e Fe, è stato applicato il protocollo ISPRA per valutare i locali valori di fondo naturali.

The Sarno River plain (Campania): piezometric and hydrochemical observations / Corniello, Alfonso; Trifuoggi, Marco; Ruggieri, G.; Sellerino, Mariangela. - In: RENDICONTI ONLINE DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA. - ISSN 2035-8008. - 24:(2013), pp. 61-63.

The Sarno River plain (Campania): piezometric and hydrochemical observations

CORNIELLO, ALFONSO;TRIFUOGGI, MARCO;SELLERINO, MARIANGELA
2013

Abstract

Numerosi studi hanno interessato nel tempo l’assetto piezometrico nella piana e di fatto consentono di confrontare i livelli idrici in tempi successivi. Nel 2003 i livelli di falda, a causa dei forti prelievi, erano inferiori di alcuni metri rispetto a quelli del 1993. Un recente monitoraggio, effettuato nel 2010 (periodo aprile-maggio) su circa 60 pozzi, ha rivelato una inversione di tendenza rispetto al 2003. Ciò si ritiene dovuto: a) alla maggiore piovosità registrata negli anni 2004/08 rispetto al passato e b) all’aumento dei travasi sotterranei dal Somma-Vesuvio e dai rilievi carbonatici di Sarno. Le analisi idrochimiche effettuate su campioni prelevati negli stessi pozzi hanno evidenziato una diffusa contaminazione da nitrati (soprattutto nella zona centrale della piana) e l’esistenza di estesi ambienti riducenti. Infine, data la presenza di alti tenori in F, Mn e Fe, è stato applicato il protocollo ISPRA per valutare i locali valori di fondo naturali.
2013
The Sarno River plain (Campania): piezometric and hydrochemical observations / Corniello, Alfonso; Trifuoggi, Marco; Ruggieri, G.; Sellerino, Mariangela. - In: RENDICONTI ONLINE DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA. - ISSN 2035-8008. - 24:(2013), pp. 61-63.
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