Nel Settecento ben pochi erano i luoghi che potevano vantare tanta bellezza naturale e tanta ricchezza archeologica quale il territorio ad oriente di Napoli, compreso tra le pendici del Vesuvio ed il mare. In questo magnifico scenario si sviluppò quel complesso di ville caratterizzato dal tardo barocco napoletano e ricordato come le Ville Vesuviane del Settecento. Il Vesuvio, a settentrione, e Capri, a mezzogiorno, costituiscono il magnifico scenario naturale a cui queste ville tendono e, come dei girasoli pietrificati, si orientano. Le ville vesuviane diventano così i nuovi testimoni della struggente passione del nobile signore Vesuvio, divenuto un monte nelle cui viscere arde un fuoco eterno d’amore per la dolce fanciulla Capri, che costretta ad allontanarsi dal suo amato cavaliere si slanciò nelle onde, donde uscì isola azzurra e verdeggiante. Nella sola città di Portici la Fondazione Ente Ville Vesuviane registra ben 31 Ville Vesuviane, delle quali 19 localizzate in prossimità della fascia costiera lungo l’antica Strada Regia per le Calabrie che dal confine con S. Giovanni a Teduccio porta fino alla reggia borbonica ed al confine con la città di Ercolano. In questo lavoro si è ritenuto opportuno condurre una lettura, soltanto architettonica e tecnologica, della Reggia e delle principali Ville Vesuviane di Portici, considerato che tanti valenti ricercatori e studiosi hanno già esaminato, e consegnato a noi in splendide pubblicazioni, le Ville Vesuviane del Miglio d’Oro dal punto di vista storico, architettonico e formale. Per ciascuna delle residenze nobiliari esaminate in questo lavoro, però, non è stato possibile non richiamare, anche se in maniera sintetica, i principali aspetti storici e formali che li hanno caratterizzati in quanto le tecniche ed i materiali utilizzati per le costruzioni sono strettamente legati agli eventi storici ed al contesto sociale nel quale si sono sviluppati e affermati. Per motivi editoriali e per snellezza di lettura del testo, inoltre, è stata condotto un esame esaustivo soltanto per alcune Ville Vesuviane porticesi riportando per tutte le altre, nel capitolo 5, una scheda di sintesi delle caratteristiche architettoniche e tecnologiche.

Le Ville Vesuviane di Portici - Lettura architettonica e tecnologica / Fascia, Flavia. - unico:(2013).

Le Ville Vesuviane di Portici - Lettura architettonica e tecnologica

FASCIA, FLAVIA
2013

Abstract

Nel Settecento ben pochi erano i luoghi che potevano vantare tanta bellezza naturale e tanta ricchezza archeologica quale il territorio ad oriente di Napoli, compreso tra le pendici del Vesuvio ed il mare. In questo magnifico scenario si sviluppò quel complesso di ville caratterizzato dal tardo barocco napoletano e ricordato come le Ville Vesuviane del Settecento. Il Vesuvio, a settentrione, e Capri, a mezzogiorno, costituiscono il magnifico scenario naturale a cui queste ville tendono e, come dei girasoli pietrificati, si orientano. Le ville vesuviane diventano così i nuovi testimoni della struggente passione del nobile signore Vesuvio, divenuto un monte nelle cui viscere arde un fuoco eterno d’amore per la dolce fanciulla Capri, che costretta ad allontanarsi dal suo amato cavaliere si slanciò nelle onde, donde uscì isola azzurra e verdeggiante. Nella sola città di Portici la Fondazione Ente Ville Vesuviane registra ben 31 Ville Vesuviane, delle quali 19 localizzate in prossimità della fascia costiera lungo l’antica Strada Regia per le Calabrie che dal confine con S. Giovanni a Teduccio porta fino alla reggia borbonica ed al confine con la città di Ercolano. In questo lavoro si è ritenuto opportuno condurre una lettura, soltanto architettonica e tecnologica, della Reggia e delle principali Ville Vesuviane di Portici, considerato che tanti valenti ricercatori e studiosi hanno già esaminato, e consegnato a noi in splendide pubblicazioni, le Ville Vesuviane del Miglio d’Oro dal punto di vista storico, architettonico e formale. Per ciascuna delle residenze nobiliari esaminate in questo lavoro, però, non è stato possibile non richiamare, anche se in maniera sintetica, i principali aspetti storici e formali che li hanno caratterizzati in quanto le tecniche ed i materiali utilizzati per le costruzioni sono strettamente legati agli eventi storici ed al contesto sociale nel quale si sono sviluppati e affermati. Per motivi editoriali e per snellezza di lettura del testo, inoltre, è stata condotto un esame esaustivo soltanto per alcune Ville Vesuviane porticesi riportando per tutte le altre, nel capitolo 5, una scheda di sintesi delle caratteristiche architettoniche e tecnologiche.
2013
978-88-6542-299-1
Le Ville Vesuviane di Portici - Lettura architettonica e tecnologica / Fascia, Flavia. - unico:(2013).
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