Il contributo discute alcune questioni legate, in modo più o meno tangenziale, a La llegenda del llibreter assassí de Barcelona: dopo aver sottoposto il libro di Ramon Miquel i Planas alle domande, di metodo e di merito, presenti in un affine e più recente “giallo filologico” (il saggio di Alberto Varvaro sulla vicenda della baronessa di Carini), e dopo essersi interrogato circa il filone paraletterario delle cosiddette “Cause celebri” e circa una declinazione naturalista e straniante della letteratura processuale (il dittico di Galdós Realidad-Incógnita), il discorso si sposta su di un aspetto più prettamente storico-culturale e tematico quale l’intreccio fra bibliomania e cleptomania (soprattutto in Flaubert). L’articolo si conclude con una rapida ricognizione dei plagi letterari realizzati da Nodier, il presunto colpevole del falso da cui si diparte tutta la genealogia indagata da Miquel i Planas: un colpevole che, proprio mentre si macchia di molteplici crimini letterari, dedica loro un sofisticato trattato giurisprudenziale, in cui sistematizza e stigmatizza quegli stessi crimini.
Il vaso e i cocci. Note in margine a La llegenda del llibreter assassí de Barcelona / DE CRISTOFARO, Francesco Paolo. - In: SCRIPTA. - ISSN 2340-4841. - úm. 2 / desembre 2013(2013), pp. 178-188.
Il vaso e i cocci. Note in margine a La llegenda del llibreter assassí de Barcelona
DE CRISTOFARO, Francesco Paolo
2013
Abstract
Il contributo discute alcune questioni legate, in modo più o meno tangenziale, a La llegenda del llibreter assassí de Barcelona: dopo aver sottoposto il libro di Ramon Miquel i Planas alle domande, di metodo e di merito, presenti in un affine e più recente “giallo filologico” (il saggio di Alberto Varvaro sulla vicenda della baronessa di Carini), e dopo essersi interrogato circa il filone paraletterario delle cosiddette “Cause celebri” e circa una declinazione naturalista e straniante della letteratura processuale (il dittico di Galdós Realidad-Incógnita), il discorso si sposta su di un aspetto più prettamente storico-culturale e tematico quale l’intreccio fra bibliomania e cleptomania (soprattutto in Flaubert). L’articolo si conclude con una rapida ricognizione dei plagi letterari realizzati da Nodier, il presunto colpevole del falso da cui si diparte tutta la genealogia indagata da Miquel i Planas: un colpevole che, proprio mentre si macchia di molteplici crimini letterari, dedica loro un sofisticato trattato giurisprudenziale, in cui sistematizza e stigmatizza quegli stessi crimini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.