Lo studio muove da una norma innovativa della disciplina delle società commerciali, l’art. 37 dlgs. n. 5/2003, e, data la comune opinione sulla natura dell’istituto e la sua scaturigine normativa, prova a ricostruirne un precedente quale tipo del genere di c.d. «amministrazione arbitrata». L’a. si domanda se l’«amministrazione arbitrata» può rientrare tra gli «oggetti nuovi» di arbitrato dopo la più recente modifica di questo istituto (d.lgs. n. 40/2006). Per rispondere dà conto della dimensione processuale di qualunque fenomeno arbitrale e della natura del diritto processuale privato e della sua tutela nell’ordinamento statuale. Si esaminano quindi l’arbitrabilità dei contrasti sulla gestione sociale e il relativo controllo giurisdizionale dei giudizi nella dimensione processuale. Se ne conclude che la risoluzione di contrasti sulla gestione è atto, non procedimento, e quindi altro rispetto all’arbitrato. Si delinea per conseguenza la prossimità logico-concettuale del nuovo istituto al consilium sapientis. Si delinea così una disciplina dell’amministrazione de consilio e si illustrano le conseguenze applicative di tali premesse.
La risoluzione di contrasti sulla gestione di s.r.l. (ovvero l'amministrazione de consilio) / Auletta, Ferruccio. - In: RIVISTA DEL DIRITTO COMMERCIALE E DEL DIRITTO GENERALE DELLE OBBLIGAZIONI. - ISSN 0035-5887. - 3/2013(2013), pp. 371-394.
La risoluzione di contrasti sulla gestione di s.r.l. (ovvero l'amministrazione de consilio)
AULETTA, FERRUCCIO
2013
Abstract
Lo studio muove da una norma innovativa della disciplina delle società commerciali, l’art. 37 dlgs. n. 5/2003, e, data la comune opinione sulla natura dell’istituto e la sua scaturigine normativa, prova a ricostruirne un precedente quale tipo del genere di c.d. «amministrazione arbitrata». L’a. si domanda se l’«amministrazione arbitrata» può rientrare tra gli «oggetti nuovi» di arbitrato dopo la più recente modifica di questo istituto (d.lgs. n. 40/2006). Per rispondere dà conto della dimensione processuale di qualunque fenomeno arbitrale e della natura del diritto processuale privato e della sua tutela nell’ordinamento statuale. Si esaminano quindi l’arbitrabilità dei contrasti sulla gestione sociale e il relativo controllo giurisdizionale dei giudizi nella dimensione processuale. Se ne conclude che la risoluzione di contrasti sulla gestione è atto, non procedimento, e quindi altro rispetto all’arbitrato. Si delinea per conseguenza la prossimità logico-concettuale del nuovo istituto al consilium sapientis. Si delinea così una disciplina dell’amministrazione de consilio e si illustrano le conseguenze applicative di tali premesse.File | Dimensione | Formato | |
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