Il ruolo della genetica nel determinare l’aspettativa di vita, dopo un lungo periodo in cui sembrava poter assumere un aspetto decisivo, più recentemente è stato notevolmente ridimensionato in concomitanza del grande sviluppo di questa disciplina. Diverse evidenze scientifiche indicano che l’ereditabilità dell’aspettativa di vita può essere legata ad alcuni fattori genetici, che possono significatamene modificare l’invecchiamento, con influenze sia positive che negative sulla longevità. Gli studi sinora condotti hanno tentato di localizzare il locus del gene candidato alla longevità, individuando di volta in volta polimorfismi nel dominio dei geni regolatori la immunità, la riparazione del DNA e della lunghezza dei telomeri, la resistenza allo stress ossidativo, la risposta infiammatoria, il signaling dell’insulina. Più recentemente, un’analisi molecolare espansa condotta su 308 individui appartenenti a 137 famiglie, in cui era presente almeno un soggetto con più di 98 anni,ha dimostrato una relazione tra la longevità ed il polimorfismo D4S1564 del cromosoma 4 . In conclusione, in una valutazione comparativa condotta in diverse specie animali e nell’uomo, la genetica condiziona la longevità per circa il 30%, laddove stile di vita e numerosi altri fattori ambientali pesano per circa il 70%

Lifestyles and cardiovascular disease in the elderly [Stili di vita e patologia cardiovascolare nell'anziano] / Rengo, F; Della Morte, D; D'Ambrosio, D; Gargiulo, G; Russo, S; Marchese, M; Esposito, F; Brighina, C; Panza, G; Abete, Pasquale. - In: GIORNALE DI GERONTOLOGIA. - ISSN 0017-0305. - ELETTRONICO. - 54:(2006), pp. 102-109.

Lifestyles and cardiovascular disease in the elderly [Stili di vita e patologia cardiovascolare nell'anziano]

ABETE, PASQUALE
2006

Abstract

Il ruolo della genetica nel determinare l’aspettativa di vita, dopo un lungo periodo in cui sembrava poter assumere un aspetto decisivo, più recentemente è stato notevolmente ridimensionato in concomitanza del grande sviluppo di questa disciplina. Diverse evidenze scientifiche indicano che l’ereditabilità dell’aspettativa di vita può essere legata ad alcuni fattori genetici, che possono significatamene modificare l’invecchiamento, con influenze sia positive che negative sulla longevità. Gli studi sinora condotti hanno tentato di localizzare il locus del gene candidato alla longevità, individuando di volta in volta polimorfismi nel dominio dei geni regolatori la immunità, la riparazione del DNA e della lunghezza dei telomeri, la resistenza allo stress ossidativo, la risposta infiammatoria, il signaling dell’insulina. Più recentemente, un’analisi molecolare espansa condotta su 308 individui appartenenti a 137 famiglie, in cui era presente almeno un soggetto con più di 98 anni,ha dimostrato una relazione tra la longevità ed il polimorfismo D4S1564 del cromosoma 4 . In conclusione, in una valutazione comparativa condotta in diverse specie animali e nell’uomo, la genetica condiziona la longevità per circa il 30%, laddove stile di vita e numerosi altri fattori ambientali pesano per circa il 70%
2006
Lifestyles and cardiovascular disease in the elderly [Stili di vita e patologia cardiovascolare nell'anziano] / Rengo, F; Della Morte, D; D'Ambrosio, D; Gargiulo, G; Russo, S; Marchese, M; Esposito, F; Brighina, C; Panza, G; Abete, Pasquale. - In: GIORNALE DI GERONTOLOGIA. - ISSN 0017-0305. - ELETTRONICO. - 54:(2006), pp. 102-109.
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