L'articolo illustra la forza evocativa di una sola immagine a colori, dietro la quale si nasconde una difficile vicenda umana e una raffinata reinterpretazione della storia dell'arte, in alcuni dei suoi più profondi meccanismi compositivi ed espressivi: una immagine a cui, non a caso, può riconoscersi uno speciale statuto, la presenza di quello che Roland Barthes definiva "punctum".
Jan Saudek - David, lonely Forever / Ciarcia, SAVERIO MAURO VALERIO. - In: GENTE DI FOTOGRAFIA. - ISSN 1593-1765. - STAMPA. - ANNO XIX - N. 56(2013), pp. 118-119.
Jan Saudek - David, lonely Forever
CIARCIA, SAVERIO MAURO VALERIO
2013
Abstract
L'articolo illustra la forza evocativa di una sola immagine a colori, dietro la quale si nasconde una difficile vicenda umana e una raffinata reinterpretazione della storia dell'arte, in alcuni dei suoi più profondi meccanismi compositivi ed espressivi: una immagine a cui, non a caso, può riconoscersi uno speciale statuto, la presenza di quello che Roland Barthes definiva "punctum".File in questo prodotto:
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