La voce affronta la definzione di 'analisi urbana' come disciplina che si occupa dello studio della città per elementi costitutivi e sistemi di relazioni che intercorrono tra le tipologie edilizie e la morfologia urbana. Dopo un excursus storico che vede l'analisi urbana come portato originale della cultura architettonica italiana della seconda metà del Novecento, le cui origini risiedono in quel patrimonio di studi e ricerche sui caratteri degli spazi urbani intorno ai monumenti che caratterizzò il dibattito culturale in Italia a partire dalla fine del XIX sec. e fino alla riforma degli studi universitari che ebbe come ispiratore, negli anni Venti, Gustavo Giovannoni, ci si sofferma soprattutto sulla posizione elaborata da Aldo Rossi e altri autori che esprime un nesso fortissimo tra la interpretazione dei fatti urbani e gli strumenti formali del progetto e propone l’analisi urbana come una analisi strutturale e formale che, nettamente distinta dalla analisi storica, si applica alla città intesa come manufatto e opera collettiva. L’analisi urbana non mira cioè a definire la cronologia dei fatti urbani ma contiene un atteggiamento strutturalista e si pone quindi come obiettivo quello di individuare i caratteri – strutturali appunto – delle forme: applicato alla scala urbana ciò significa leggere trame, tessuti, tipologie e loro aggregazioni anche al fine di trasformare questi elementi in strumenti e repertori formali per il progetto urbano nella città, intesa come luogo statistico delle forme e quindi creazione umana per eccellenza.

Analisi Urbana / Visconti, Federica. - STAMPA. - 1:(2008), pp. 70-72.

Analisi Urbana

VISCONTI, FEDERICA
2008

Abstract

La voce affronta la definzione di 'analisi urbana' come disciplina che si occupa dello studio della città per elementi costitutivi e sistemi di relazioni che intercorrono tra le tipologie edilizie e la morfologia urbana. Dopo un excursus storico che vede l'analisi urbana come portato originale della cultura architettonica italiana della seconda metà del Novecento, le cui origini risiedono in quel patrimonio di studi e ricerche sui caratteri degli spazi urbani intorno ai monumenti che caratterizzò il dibattito culturale in Italia a partire dalla fine del XIX sec. e fino alla riforma degli studi universitari che ebbe come ispiratore, negli anni Venti, Gustavo Giovannoni, ci si sofferma soprattutto sulla posizione elaborata da Aldo Rossi e altri autori che esprime un nesso fortissimo tra la interpretazione dei fatti urbani e gli strumenti formali del progetto e propone l’analisi urbana come una analisi strutturale e formale che, nettamente distinta dalla analisi storica, si applica alla città intesa come manufatto e opera collettiva. L’analisi urbana non mira cioè a definire la cronologia dei fatti urbani ma contiene un atteggiamento strutturalista e si pone quindi come obiettivo quello di individuare i caratteri – strutturali appunto – delle forme: applicato alla scala urbana ciò significa leggere trame, tessuti, tipologie e loro aggregazioni anche al fine di trasformare questi elementi in strumenti e repertori formali per il progetto urbano nella città, intesa come luogo statistico delle forme e quindi creazione umana per eccellenza.
2008
0019735642
Analisi Urbana / Visconti, Federica. - STAMPA. - 1:(2008), pp. 70-72.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/542040
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact