L’interazione degli studi di genetica con le scienze biomediche ha affiancato la spiegazione dei fattori genetici di variabilità individuale con il fattore culturale e comportamentale, intesi quali elementi capaci di incidere e accelerare la suscettibilità individuale a sviluppare la patologia. Questi sviluppi offrono alla riflessione giuridica argomenti per ragionare intorno ad un’inedita versione della diseguaglianza su basi genetiche. Il tema della diseguaglianza genetica in rapporto all’intervento pubblico correttivo della diseguaglianza ha guadagnato ulteriore spazio negli studi di genetica delle popolazioni. Avanzano ipotesi che sostengono l’utilità di categorizzazioni umane nella ricerca bio-medica. Questo dibattito si mostra interessante perché, collocandosi fuori da un improponibile e ingenuo determinismo, accetta di includere il dato razziale come fattore anche culturalmente connotato, utilmente spendibile sia sotto il profilo della comprensione delle cause della patologia, che sotto quello della programmazione delle misure di prevenzione sul piano delle politiche pubbliche.

La genetica e il rinnovamento delle basi biologiche della diseguaglianza. Variabilità innterindividuale o differenza tra gruppi? / Marzocco, Valeria. - In: NOTIZIE DI POLITEIA. - ISSN 1128-2401. - STAMPA. - XXVIII:108(2012), pp. 43-54.

La genetica e il rinnovamento delle basi biologiche della diseguaglianza. Variabilità innterindividuale o differenza tra gruppi?

MARZOCCO, Valeria
2012

Abstract

L’interazione degli studi di genetica con le scienze biomediche ha affiancato la spiegazione dei fattori genetici di variabilità individuale con il fattore culturale e comportamentale, intesi quali elementi capaci di incidere e accelerare la suscettibilità individuale a sviluppare la patologia. Questi sviluppi offrono alla riflessione giuridica argomenti per ragionare intorno ad un’inedita versione della diseguaglianza su basi genetiche. Il tema della diseguaglianza genetica in rapporto all’intervento pubblico correttivo della diseguaglianza ha guadagnato ulteriore spazio negli studi di genetica delle popolazioni. Avanzano ipotesi che sostengono l’utilità di categorizzazioni umane nella ricerca bio-medica. Questo dibattito si mostra interessante perché, collocandosi fuori da un improponibile e ingenuo determinismo, accetta di includere il dato razziale come fattore anche culturalmente connotato, utilmente spendibile sia sotto il profilo della comprensione delle cause della patologia, che sotto quello della programmazione delle misure di prevenzione sul piano delle politiche pubbliche.
2012
La genetica e il rinnovamento delle basi biologiche della diseguaglianza. Variabilità innterindividuale o differenza tra gruppi? / Marzocco, Valeria. - In: NOTIZIE DI POLITEIA. - ISSN 1128-2401. - STAMPA. - XXVIII:108(2012), pp. 43-54.
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