Gli scritti riuniti in questo libro toccano tutti il tema dell’incidenza sul rapporto di compravendita della pronuncia giudiziale riguardante la mancanza di titolarità del venditore. L’accertamento contenuto nella decisione sulla lite tra il compratore ed il terzo determina effetti, per così dire, onerosi. La riflessione dei giuristi del principato sulla ripartizione di tale ‘danno’ tra i contraenti e le ragioni addotte per sostenere o, viceversa, escludere che le conseguenze dell’evizione potessero ricadere nella sfera giuridica del venditore aprono scorci preziosi sia nella prospettiva della compravendita romana, segnatamente dell’interdipendenza delle obbligazioni che connota il rapporto tra le parti del contratto, sia in quella degli effetti, come si suol dire, ‘diretti’ e ‘riflessi’ della sentenza. A quest’ultimo proposito, un osservatorio privilegiato è quello rappresentato dall’iniuria iudicis. L’allegazione dell’‘ingiustizia’ della sentenza, che pone fine alla lite tra il terzo ed il compratore, consente al venditore di escludere che quella pronuncia sia operante nei suoi confronti. Ciò, peraltro, soltanto nell’ipotesi in cui quest’ultimo sia rimasto del tutto ‘estraneo’ al giudizio. La connessione tra ‘iniuria’ ed ‘absentia’ risulta essere pertanto l’aspetto che determina le soluzioni escogitate all’interno del processo formulare.

Evizione e giudicato / Salomone, Annamaria. - STAMPA. - (2012).

Evizione e giudicato

SALOMONE, ANNAMARIA
2012

Abstract

Gli scritti riuniti in questo libro toccano tutti il tema dell’incidenza sul rapporto di compravendita della pronuncia giudiziale riguardante la mancanza di titolarità del venditore. L’accertamento contenuto nella decisione sulla lite tra il compratore ed il terzo determina effetti, per così dire, onerosi. La riflessione dei giuristi del principato sulla ripartizione di tale ‘danno’ tra i contraenti e le ragioni addotte per sostenere o, viceversa, escludere che le conseguenze dell’evizione potessero ricadere nella sfera giuridica del venditore aprono scorci preziosi sia nella prospettiva della compravendita romana, segnatamente dell’interdipendenza delle obbligazioni che connota il rapporto tra le parti del contratto, sia in quella degli effetti, come si suol dire, ‘diretti’ e ‘riflessi’ della sentenza. A quest’ultimo proposito, un osservatorio privilegiato è quello rappresentato dall’iniuria iudicis. L’allegazione dell’‘ingiustizia’ della sentenza, che pone fine alla lite tra il terzo ed il compratore, consente al venditore di escludere che quella pronuncia sia operante nei suoi confronti. Ciò, peraltro, soltanto nell’ipotesi in cui quest’ultimo sia rimasto del tutto ‘estraneo’ al giudizio. La connessione tra ‘iniuria’ ed ‘absentia’ risulta essere pertanto l’aspetto che determina le soluzioni escogitate all’interno del processo formulare.
2012
9788834839119
Evizione e giudicato / Salomone, Annamaria. - STAMPA. - (2012).
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