L'impossibilità per il giudice dell'udienza preliminare di sindacare l'idoneità degli elementi posti a fondamento dell'accusa apriva spazi a forme di esercizio apparente dell'azione perciò l'intevento del legislatore del 1999 con la legge n. 479 rende più efficace il potere giuridisdizionale di controllo sul corretto esercizio dell'azione.
Il nuovo ambito del controllo sull'esercizio dell'azione penale alla luce della nuova formulazione dell'art. 425 c.p.p / Iasevoli, Clelia. - STAMPA. - (2001), pp. 235-253. (Intervento presentato al convegno LE NUOVE FRONTIERE DEL MODELLO ACCUSATORIO 1999-2000. DIBATTITO SULLE RECENTI MODIFICHE AL PROCESSO PENALE tenutosi a CAMPOBASSO nel 03/06/2000).
Il nuovo ambito del controllo sull'esercizio dell'azione penale alla luce della nuova formulazione dell'art. 425 c.p.p.
IASEVOLI, CLELIA
2001
Abstract
L'impossibilità per il giudice dell'udienza preliminare di sindacare l'idoneità degli elementi posti a fondamento dell'accusa apriva spazi a forme di esercizio apparente dell'azione perciò l'intevento del legislatore del 1999 con la legge n. 479 rende più efficace il potere giuridisdizionale di controllo sul corretto esercizio dell'azione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
