Verso l'architettura contemporanea. Percorsi dal Classico al Contemporaneo

La ricerca che da luogo a questa pubblicazione, muove dall'esigenza storiografica di verificare e confermare che l’architettura contemporanea, pone le sue basi fondali nel classico. Altro assunto è che tra il Rinascimento maturo, massima espressione del “ritorno al mondo antico ” ed il Movimento Moderno non esiste soluzione di continuità erroneamente individuata in certi fattori della storia dell’architettura e del classicismo. Certamente non si possono trascurare il valore, l’influenza e l’apporto che le avanguardie figurative hanno dato alla nuova architettura nel suo farsi, dal progetto alla realizzazione, alla lettura ed alla interpretazione. Dopo una trattazione dei principali momenti dell'architettura rinascimentale del '500 in Italia,letta e contestualizzata nel panorama culturale e storico-architettonico europeo vengono effettuate delle letture di significative opere ove il valore del classico emerge fortemente e diventa quella costante, nonchè chiave interpretativa, per la restante parte del volume articolata tra il Movimento Moderno ed il Post-Modern. Non mancano delle analisi critiche effettuate sia su alcuni autori significativi come Luigi Cosenza e Ernesto Nathan Rogers che su opere paradigmatiche come il Padiglione espositivo di Mies van der Rohe a Barcellona e di complessi Espositivi, urbanistici e architettonici, espressione dell'architettura del ventennio tra le due guerre: Mostra d'Oltremare di Napoli e l'E42 di Roma