Salvatore Quasimodo si è incontrato più volte – nel corso della sua vita e della sua esperienza di traduttore – con la poesia antica, greca e latina. E nella voce degli antichi ha cercato una “consentaneità”, un “rapporto equilirico” che travalica la semplice traduzione, rivestendo assai spesso di nuova veste il testo di Saffo o di Catullo, di Anacreonte o di Virgilio. È in quest’ottica che vanno lette le rese quasimodiane: un poeta del XX secolo da poeta legge i suoi predecessori e come poeta li riproduce in una lingua che è innanzitutto la “sua”: giacché non è certo un caso che molte «parole quasimodiane» alternino la loro presenza tra i canti originali del poeta di Modica e le sue versioni. Analizzare i passi tradotti consente di penetrare nell’«officina» del ‘siculo greco’, di scoprire (di là dallo stile) la «metodologia» della traduzione quasimodiana evidenziando ora la maggiore o minore efficacia di uno spostamento di soggetto, ora il valore di una variazione sintattica o di una costruzione nuova, ora il senso di un’interpretazione forse distante dal testo latino o greco, ma felicemente ricreante l’atmosfera già presente nel poeta tradotto.

Quasimodo e la poesia antica / Cozzolino, Andrea. - STAMPA. - (2012).

Quasimodo e la poesia antica

COZZOLINO, ANDREA
2012

Abstract

Salvatore Quasimodo si è incontrato più volte – nel corso della sua vita e della sua esperienza di traduttore – con la poesia antica, greca e latina. E nella voce degli antichi ha cercato una “consentaneità”, un “rapporto equilirico” che travalica la semplice traduzione, rivestendo assai spesso di nuova veste il testo di Saffo o di Catullo, di Anacreonte o di Virgilio. È in quest’ottica che vanno lette le rese quasimodiane: un poeta del XX secolo da poeta legge i suoi predecessori e come poeta li riproduce in una lingua che è innanzitutto la “sua”: giacché non è certo un caso che molte «parole quasimodiane» alternino la loro presenza tra i canti originali del poeta di Modica e le sue versioni. Analizzare i passi tradotti consente di penetrare nell’«officina» del ‘siculo greco’, di scoprire (di là dallo stile) la «metodologia» della traduzione quasimodiana evidenziando ora la maggiore o minore efficacia di uno spostamento di soggetto, ora il valore di una variazione sintattica o di una costruzione nuova, ora il senso di un’interpretazione forse distante dal testo latino o greco, ma felicemente ricreante l’atmosfera già presente nel poeta tradotto.
2012
9788875645854
Quasimodo e la poesia antica / Cozzolino, Andrea. - STAMPA. - (2012).
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