Per individuare criticamente la struttura morfologica del Parco della Floridiana, realizzato nel 1817, occorre fermare l’attenzione su quel singolare fenomeno di scontro-incontro tra le due culture del giardino classico francese e quello romantico inglese che segna la fine del ciclo classico borghese e l’inizio della contemporaneità. È interessante annotare come Hubert Robert, il geniale pittore delle rovine di Paestum e dei dintorni del napoletano, che lasciò l’impronta del suo gusto in questo clima, fosse unitamente a Fragonard eccellente creatore di giardini e fantasie arboree suo è infatti il “Bosquet sacre d’Apollon” di Versailles. E fu proprio quest’opera che si inserì con estrema libertà in un fervore polemico circa la validità del giardino francese, criticato decisamente dalla insorgente cultura romantica inglese: predilezione per il naturalismo e per una spontanea irregolarità. Vero è che il declino del gusto francese era ormai il sintomo di una trasformazione di idee che aveva delle cause profonde, essa era dovuta a una concezione nuova della natura e della pittura di già precedentemente avvertita. Del resto l’attenzione verso gli spetti rustici e campestri è un accento ricercato e caratteristico della moda nelle più eleganti e raffinate corti europee. Intanto si accentuava l’interesse verso forme d’arte remote favorendo così il gusto per le cineserie; una estrosa invenzione che oltre a compiacere lo stravagante gusto inglese, produsse nel giardino una maniera figurativa pittoresca e decorativa ritrovando ampie risonanze nella moda francese.

Parchi e giardini di Napoli: il parco della Floridiana / A. L., Rossi; Buondonno, Emma. - STAMPA. - (1994), pp. 355-361. (Intervento presentato al convegno IV Convegno internazionale Parchi e giardini storici, parchi letterari tenutosi a Cuneo nel 22-24 settembre 1994).

Parchi e giardini di Napoli: il parco della Floridiana

BUONDONNO, EMMA
1994

Abstract

Per individuare criticamente la struttura morfologica del Parco della Floridiana, realizzato nel 1817, occorre fermare l’attenzione su quel singolare fenomeno di scontro-incontro tra le due culture del giardino classico francese e quello romantico inglese che segna la fine del ciclo classico borghese e l’inizio della contemporaneità. È interessante annotare come Hubert Robert, il geniale pittore delle rovine di Paestum e dei dintorni del napoletano, che lasciò l’impronta del suo gusto in questo clima, fosse unitamente a Fragonard eccellente creatore di giardini e fantasie arboree suo è infatti il “Bosquet sacre d’Apollon” di Versailles. E fu proprio quest’opera che si inserì con estrema libertà in un fervore polemico circa la validità del giardino francese, criticato decisamente dalla insorgente cultura romantica inglese: predilezione per il naturalismo e per una spontanea irregolarità. Vero è che il declino del gusto francese era ormai il sintomo di una trasformazione di idee che aveva delle cause profonde, essa era dovuta a una concezione nuova della natura e della pittura di già precedentemente avvertita. Del resto l’attenzione verso gli spetti rustici e campestri è un accento ricercato e caratteristico della moda nelle più eleganti e raffinate corti europee. Intanto si accentuava l’interesse verso forme d’arte remote favorendo così il gusto per le cineserie; una estrosa invenzione che oltre a compiacere lo stravagante gusto inglese, produsse nel giardino una maniera figurativa pittoresca e decorativa ritrovando ampie risonanze nella moda francese.
1994
Parchi e giardini di Napoli: il parco della Floridiana / A. L., Rossi; Buondonno, Emma. - STAMPA. - (1994), pp. 355-361. (Intervento presentato al convegno IV Convegno internazionale Parchi e giardini storici, parchi letterari tenutosi a Cuneo nel 22-24 settembre 1994).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/517078
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact