Investimenti diretti all’estero e finanza di supporto:un’opportunità dalle “azioni correlate”

Il paper considera una forma particolare di IDE, in cui l’inserimento sul mercato estero avviene attraverso l’assorbimento di un’azienda locale con modalità compatibili con gli interessi degli azionisti di questa nel caso in cui desiderino comunque restare legati alla loro azienda. La soluzione per tale caso è stata individuata, in un recente passato, con la sopravvivenza dell’azienda incorporata, in forma di settore dotato di un elevato grado di autonomia patrimoniale e reddituale, all’interno dell’azienda incorporante e con il supporto di una forma tecnica di azioni allora innovativa, le tracking stocks. Questo strumento che, peraltro presenta luci ed ombre, è utilizzabile, a partire dalla riforma societaria del 2003, anche dalle imprese italiane. L’esperienza di queste azioni ha però riguardato tipicamente, in passato, solo aziende efficienti e localizzate in paesi sviluppati. Il paper indaga la possibilità, che sembrerebbe da escludere a prima vista, che tali azioni possano trovare applicazione anche nel caso di IDE in Paesi in via di sviluppo.