Lo squilibrio territoriale in Campania, trae origine dal dualismo tra le aree costiere e le aree interne. Gli ambienti protetti nelle aree interne godono di parziale connettività ecologica con le aree esterne. L’orientamento europeo evidenzia la necessità di concepire sistemi funzionali di reti ecologiche, in grado di connettere le diversità biologiche ed ambientali con particolare attenzione alle interazioni con i sistemi di natura antropica. Esiste poi un vuoto urbano che abbraccia parte della Campania meridionale, per questo motivo le aree interne dipendono da quelle metropolitane e costiere. Gran parte dell’armatura urbana delle zone interne della provincia di Salerno è tendenzialmente debole e solo taluni centri sono dotati delle necessarie infrastrutture in grado di contrastare la spinta all’evasione e all’inurbamento. I caratteri strutturali del settore agronomico della provincia di Salerno possono essere enucleati attraverso una serie di dati chiarificativi; su una superficie agricola totale SAT di 337.596.00 ha, solo 193.363.00 ha, sono utilizzati in coltivazioni propriamente agricole SAU. Il carico di aziende agricole zootecniche e forestali è di 83.000 unità. L’indagine è articolata in più fasi analitiche volte a rintracciare le tendenze evolutive degli habitat naturali, seminaturali ed antropici. Queste fasi implicano le conoscenze specifiche proprie di ogni analisi, fonti archivistiche, letterarie, documentali, cartografiche e statistiche. Il comprensorio presenta aree urbanizzate con spazi agricoli residuali, aree urbanizzate a forte valenza naturalistica, aree caratterizzate da ritardo di sviluppo e fragilità demografica, con alternanza di aree non edificabili ad aree edificabili sottoposte al rispetto di specifiche prescrizioni per il vincolo idrogeologico e per le norme generali di salvaguardia per l’area a R.N. Regionale Monti Marzano-Eremita L.R. n. 33/93. Alle pendici del Monte Marzano, sorge ad un’altitudine di 510 m s.l.m., il centro abitato di Valva, la cui superficie territoriale è di 26,21 Km2 ed il cui numero di abitanti è di circa 1.827. Elemento importante del mosaico urbano è Villa d'Ayala, che assolve al ruolo di connessione verso zone ecologicamente delicate e costituisce potenzialmente la porta d’ingresso alla R.N.estensione 3680 ha, istituita con L.R. 33 del 09/1993, D.P.G.R. 5574 del 06/1995 e D.G.R. 66 del 02/1999. L’inquadramento geografico del gruppo montuoso è confinato ad Ovest dal Sito Naturale n. 93, “Alta valle del fiume Sele”, mentre a Nord confina con il fiume Temete e con la S.S. 381 e ad Est con la fiumara di Muro e con i fiumi Platano e Bianco. Il Sito Naturale n. 109, “Massiccio del Monte Eremita” estensione 10570 ha è parte della riserva. Al fine di migliorare la cognizione dell’area oggetto di studio, rimane agevole la definizione spaziale del sistema, che è delimitata a Nord, dal centro abitato di Laviano che ha superficie territoriale pari a 56,56 Km2 ed il cui numero di abitanti è di 1.523, dal fiume Temete e dalle S.S. 381 e S.S. 7, a Ovest dalla R. N. “Foce Sele-Tanagro” e dalla S.S. 91, ad Est, dal confine di regione, mentre a Sud dal centro abitato di Colliano che ha superficie territoriale pari a 54,07 Km2 ed il cui numero di abitanti è di 3.813, e dal sistema autostradale A3 e dalla strada E847. Due centri completano il comprensorio in oggetto: Castelnuovo di Conza, la cui superficie territoriale è pari a 14,00 Km2 ed il cui numero di abitanti è di 682 e Santomenna, la cui superficie territoriale è pari a 8,00 Km2 ed il cui numero di abitanti è di 542. Il paesaggio è un’alternanza fitti boschi di Faggio, che ospitano isolati alberi di Tasso e rigogliosi Agrifogli e prati, in cui si incontrano Quaglie, Prispoloni, Averle piccole e Strillozzi. Le rocce di natura calcarea, sono luogo ideale per la nidificazione di Poiane e Gheppi.

Minor urban system and enviroment analysis of the R.N. Reserve "Monti Eremita e Marzano and adjioning areas, useful to the territorial government reform / Buondonno, Emma; H., Tonhati; E., Mariotti; Andreozzi, Giuliana; L., Tornitore; M., Sica; E., Fiore; Esposito, Luigi. - STAMPA. - (2009), pp. 40-43. (Intervento presentato al convegno International Symposium on Wild fauna tenutosi a Paris nel may 21-24, 2009).

Minor urban system and enviroment analysis of the R.N. Reserve "Monti Eremita e Marzano and adjioning areas, useful to the territorial government reform

BUONDONNO, EMMA;ANDREOZZI, GIULIANA;ESPOSITO, LUIGI
2009

Abstract

Lo squilibrio territoriale in Campania, trae origine dal dualismo tra le aree costiere e le aree interne. Gli ambienti protetti nelle aree interne godono di parziale connettività ecologica con le aree esterne. L’orientamento europeo evidenzia la necessità di concepire sistemi funzionali di reti ecologiche, in grado di connettere le diversità biologiche ed ambientali con particolare attenzione alle interazioni con i sistemi di natura antropica. Esiste poi un vuoto urbano che abbraccia parte della Campania meridionale, per questo motivo le aree interne dipendono da quelle metropolitane e costiere. Gran parte dell’armatura urbana delle zone interne della provincia di Salerno è tendenzialmente debole e solo taluni centri sono dotati delle necessarie infrastrutture in grado di contrastare la spinta all’evasione e all’inurbamento. I caratteri strutturali del settore agronomico della provincia di Salerno possono essere enucleati attraverso una serie di dati chiarificativi; su una superficie agricola totale SAT di 337.596.00 ha, solo 193.363.00 ha, sono utilizzati in coltivazioni propriamente agricole SAU. Il carico di aziende agricole zootecniche e forestali è di 83.000 unità. L’indagine è articolata in più fasi analitiche volte a rintracciare le tendenze evolutive degli habitat naturali, seminaturali ed antropici. Queste fasi implicano le conoscenze specifiche proprie di ogni analisi, fonti archivistiche, letterarie, documentali, cartografiche e statistiche. Il comprensorio presenta aree urbanizzate con spazi agricoli residuali, aree urbanizzate a forte valenza naturalistica, aree caratterizzate da ritardo di sviluppo e fragilità demografica, con alternanza di aree non edificabili ad aree edificabili sottoposte al rispetto di specifiche prescrizioni per il vincolo idrogeologico e per le norme generali di salvaguardia per l’area a R.N. Regionale Monti Marzano-Eremita L.R. n. 33/93. Alle pendici del Monte Marzano, sorge ad un’altitudine di 510 m s.l.m., il centro abitato di Valva, la cui superficie territoriale è di 26,21 Km2 ed il cui numero di abitanti è di circa 1.827. Elemento importante del mosaico urbano è Villa d'Ayala, che assolve al ruolo di connessione verso zone ecologicamente delicate e costituisce potenzialmente la porta d’ingresso alla R.N.estensione 3680 ha, istituita con L.R. 33 del 09/1993, D.P.G.R. 5574 del 06/1995 e D.G.R. 66 del 02/1999. L’inquadramento geografico del gruppo montuoso è confinato ad Ovest dal Sito Naturale n. 93, “Alta valle del fiume Sele”, mentre a Nord confina con il fiume Temete e con la S.S. 381 e ad Est con la fiumara di Muro e con i fiumi Platano e Bianco. Il Sito Naturale n. 109, “Massiccio del Monte Eremita” estensione 10570 ha è parte della riserva. Al fine di migliorare la cognizione dell’area oggetto di studio, rimane agevole la definizione spaziale del sistema, che è delimitata a Nord, dal centro abitato di Laviano che ha superficie territoriale pari a 56,56 Km2 ed il cui numero di abitanti è di 1.523, dal fiume Temete e dalle S.S. 381 e S.S. 7, a Ovest dalla R. N. “Foce Sele-Tanagro” e dalla S.S. 91, ad Est, dal confine di regione, mentre a Sud dal centro abitato di Colliano che ha superficie territoriale pari a 54,07 Km2 ed il cui numero di abitanti è di 3.813, e dal sistema autostradale A3 e dalla strada E847. Due centri completano il comprensorio in oggetto: Castelnuovo di Conza, la cui superficie territoriale è pari a 14,00 Km2 ed il cui numero di abitanti è di 682 e Santomenna, la cui superficie territoriale è pari a 8,00 Km2 ed il cui numero di abitanti è di 542. Il paesaggio è un’alternanza fitti boschi di Faggio, che ospitano isolati alberi di Tasso e rigogliosi Agrifogli e prati, in cui si incontrano Quaglie, Prispoloni, Averle piccole e Strillozzi. Le rocce di natura calcarea, sono luogo ideale per la nidificazione di Poiane e Gheppi.
2009
9788469227404
Minor urban system and enviroment analysis of the R.N. Reserve "Monti Eremita e Marzano and adjioning areas, useful to the territorial government reform / Buondonno, Emma; H., Tonhati; E., Mariotti; Andreozzi, Giuliana; L., Tornitore; M., Sica; E., Fiore; Esposito, Luigi. - STAMPA. - (2009), pp. 40-43. (Intervento presentato al convegno International Symposium on Wild fauna tenutosi a Paris nel may 21-24, 2009).
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