La disciplina dell'architettura e del design si occupa della composizione spaziale dei luoghi in cui si svolgono le attività umane. Abitare, Lavorare, Muoversi e Ricrearsi sono le principali attività, teorizzate da le Corbusier, che gli esseri umani espletano in forma associata durante la propria vita e le città ed i territori sono i luoghi in cui tali attività si possono svolgere in maniera più o meno opportuna ed adeguata. Le funzioni fondamentali dell'organizzazione della vita dell'uomo del XX secolo orientano il lavoro e la sperimentazione scientifica di architetti, urbanisti, progettisti e artisti del Movimento Moderno. Il cambiamento epocale influenzerà il gusto, le mode, gli stili ma determinerà una svolta verso l'affermazione dei principi dell'architettura e dell'urbanistica democratiche dei paesi europei ed avanzati politicamente. L'Europa è, infatti, il centro della rivoluzione estetico-culturale in grado di affermarsi e diffondersi in tutto il mondo ed esprime, inoltre, le ragioni alla base della costruzione degli stati democratici. Il XX secolo, il cosiddetto secolo breve, tuttavia, è stato lo scenario di conflitti bellici tragici e dello scontro tra le ideologie che hanno rallentato la maturazione delle pratiche di democrazia e rispetto dei popoli. L'architettura, l'urbanistica, il design e l'arte hanno sempre contribuito alla costruzione della società umana e a codificarne significati e obiettivi. In particolare il ruolo di tali discipline si esprime attraverso l'integrazione di quattro elementi. Non è possibile raggiungere un traguardo di innovazione e sviluppo del pensiero scientifico e allo stesso tempo umanistico dell'architettura se i quattro elementi non si fondano in un unico oggetto che sia esso emblematico o paradigmatico. Possiamo, quindi, trarre la considerazione che la storia del gusto e dell'arte è l'evoluzione e l'alternanza di eventi emblematici e paradigmatici ed un loro susseguirsi costante nel tempo e nello spazio. I quattro poli dell'architettura sono costituiti da elementi simbolici e da elementi fisici. Gli elementi simbolici, la forma e il significato, possiamo definirli entità empatiche ed appartengono alla sfera delle idee, del pensiero e dell'immaginazione. Gli elementi fisici, la struttura e la funzione, possiamo definirli entità fisiche ed appartengono alla sfera delle azioni, delle realizzazioni e del mondo reale.

I Poli dell'Architettura tra cultura umanistica e cultura scientifica / Buondonno, Emma. - 1:(2012), pp. 61-73. (Intervento presentato al convegno La Cultura umanistica oggi tenutosi a Napoli, Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Filologia Classica F. Arnaldi. nel 4 ottobre 2011).

I Poli dell'Architettura tra cultura umanistica e cultura scientifica.

BUONDONNO, EMMA
2012

Abstract

La disciplina dell'architettura e del design si occupa della composizione spaziale dei luoghi in cui si svolgono le attività umane. Abitare, Lavorare, Muoversi e Ricrearsi sono le principali attività, teorizzate da le Corbusier, che gli esseri umani espletano in forma associata durante la propria vita e le città ed i territori sono i luoghi in cui tali attività si possono svolgere in maniera più o meno opportuna ed adeguata. Le funzioni fondamentali dell'organizzazione della vita dell'uomo del XX secolo orientano il lavoro e la sperimentazione scientifica di architetti, urbanisti, progettisti e artisti del Movimento Moderno. Il cambiamento epocale influenzerà il gusto, le mode, gli stili ma determinerà una svolta verso l'affermazione dei principi dell'architettura e dell'urbanistica democratiche dei paesi europei ed avanzati politicamente. L'Europa è, infatti, il centro della rivoluzione estetico-culturale in grado di affermarsi e diffondersi in tutto il mondo ed esprime, inoltre, le ragioni alla base della costruzione degli stati democratici. Il XX secolo, il cosiddetto secolo breve, tuttavia, è stato lo scenario di conflitti bellici tragici e dello scontro tra le ideologie che hanno rallentato la maturazione delle pratiche di democrazia e rispetto dei popoli. L'architettura, l'urbanistica, il design e l'arte hanno sempre contribuito alla costruzione della società umana e a codificarne significati e obiettivi. In particolare il ruolo di tali discipline si esprime attraverso l'integrazione di quattro elementi. Non è possibile raggiungere un traguardo di innovazione e sviluppo del pensiero scientifico e allo stesso tempo umanistico dell'architettura se i quattro elementi non si fondano in un unico oggetto che sia esso emblematico o paradigmatico. Possiamo, quindi, trarre la considerazione che la storia del gusto e dell'arte è l'evoluzione e l'alternanza di eventi emblematici e paradigmatici ed un loro susseguirsi costante nel tempo e nello spazio. I quattro poli dell'architettura sono costituiti da elementi simbolici e da elementi fisici. Gli elementi simbolici, la forma e il significato, possiamo definirli entità empatiche ed appartengono alla sfera delle idee, del pensiero e dell'immaginazione. Gli elementi fisici, la struttura e la funzione, possiamo definirli entità fisiche ed appartengono alla sfera delle azioni, delle realizzazioni e del mondo reale.
2012
9788874315949
I Poli dell'Architettura tra cultura umanistica e cultura scientifica / Buondonno, Emma. - 1:(2012), pp. 61-73. (Intervento presentato al convegno La Cultura umanistica oggi tenutosi a Napoli, Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Filologia Classica F. Arnaldi. nel 4 ottobre 2011).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/516500
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