Giovedì 4 settembre 1460 Ferrante d’Aragona, re di Napoli, consegnò a Onofrio Scannapieco, sindaco della città della Cava, una pergamena in bianco. Il diploma, segno straordinario della gratitudine del sovrano, fu seguito da importanti concessioni fiscali e giurisdizionali che fecero di Cava una città privilegiata per tre secoli. Attraverso questo documento viene studiata la relazione tra la città e la monarchia dall’apice della fortuna economica e politica di Cava nel Quattro-Cinquecento alla crisi di metà Seicento, quando fu prodotto un falso storico per difendere i privilegi della città. Il caso di Cava si rivela interessante per la storia delle città meridionali tra Medioevo ed età moderna.

La pergamena bianca / Senatore, Francesco. - STAMPA. - (2012).

La pergamena bianca

SENATORE, FRANCESCO
2012

Abstract

Giovedì 4 settembre 1460 Ferrante d’Aragona, re di Napoli, consegnò a Onofrio Scannapieco, sindaco della città della Cava, una pergamena in bianco. Il diploma, segno straordinario della gratitudine del sovrano, fu seguito da importanti concessioni fiscali e giurisdizionali che fecero di Cava una città privilegiata per tre secoli. Attraverso questo documento viene studiata la relazione tra la città e la monarchia dall’apice della fortuna economica e politica di Cava nel Quattro-Cinquecento alla crisi di metà Seicento, quando fu prodotto un falso storico per difendere i privilegi della città. Il caso di Cava si rivela interessante per la storia delle città meridionali tra Medioevo ed età moderna.
2012
9788861570481
La pergamena bianca / Senatore, Francesco. - STAMPA. - (2012).
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