Nell???ambito degli studi sulla narrazione di malattia (Hillman, 1984; Frank, 1995) il presente contributo discute la relazione tra narrazione di malattia e prospettiva temporale (Brockmeier, 2000). La narrazione è intesa come processo semiotico prodotto a partire dall???emergenza del sistema di significati che la malattia rende salienti (Valsiner, 2005; Freda; 2008; Freda, 2011). Nello specifico si presenta una prospettiva multiassiale di lettura delle narrazioni di malattia al fine di osservare l??????essere nel tempo??? dell???esperienza di malattia. In una prospettiva idiografica (Salvatore & Valsiner, 2009) il lavoro utilizza una lettura multiassiale di 4 narrazioni di malattia di donne in condizione di differente patologia. Per l???analisi dei testi sono stati adottati indicatori linguistici temporali (Brockmeier, 2000) integrati con l???analisi delle strutture metaforiche e articolazioni modali e patemiche al fine di interpretare il processo semiotico narrativo di mediazione del rapporto tra continuità/discontinuità dell???esperienza. La variabile temporale appare significativa quale principio organizzatore dell???esperienza di malattia; le narrazioni propongono una struttura temporale prevalentemente statica in cui il flusso degli eventi è omogeneizzato ???in un eterno presente??? connotato in termini di rottura/discontinuità; l???orizzonte temporale si organizza a partire dal momento puntuale della diagnosi e riduce il futuro da campo delle possibilità ad una dimensione ???già-data??? in termini prescrittivi. Entro questo tempo percepito come omogeneizzante emergono alcune funzioni vitalizzanti che connettono un senso di continuità tra passato e futuro quale ad esempio il ruolo dei figli nell???esperienza di madri malate. Nelle narrazioni di malattia la prospettiva temporale con il suo articolarsi sui diversi aspetti del campo di vita sembra poter essere considerata un importante indicatore del processo di integrazione dell???esperienza traumatica

La narrazione di malattia come mediatore simbolico del rapporto tra continuità e discontinuità del Sé / Freda, MARIA FRANCESCA; Martino, MARIA LUISA; DE LUCA PICIONE, Raffaele. - (2012), pp. 277-278. (Intervento presentato al convegno Congresso nazionale delle sezioni AIP tenutosi a Università di Chieti - G. D'Annunzio nel 20-23 Settembre).

La narrazione di malattia come mediatore simbolico del rapporto tra continuità e discontinuità del Sé

FREDA, MARIA FRANCESCA;MARTINO, MARIA LUISA;DE LUCA PICIONE, RAFFAELE
2012

Abstract

Nell???ambito degli studi sulla narrazione di malattia (Hillman, 1984; Frank, 1995) il presente contributo discute la relazione tra narrazione di malattia e prospettiva temporale (Brockmeier, 2000). La narrazione è intesa come processo semiotico prodotto a partire dall???emergenza del sistema di significati che la malattia rende salienti (Valsiner, 2005; Freda; 2008; Freda, 2011). Nello specifico si presenta una prospettiva multiassiale di lettura delle narrazioni di malattia al fine di osservare l??????essere nel tempo??? dell???esperienza di malattia. In una prospettiva idiografica (Salvatore & Valsiner, 2009) il lavoro utilizza una lettura multiassiale di 4 narrazioni di malattia di donne in condizione di differente patologia. Per l???analisi dei testi sono stati adottati indicatori linguistici temporali (Brockmeier, 2000) integrati con l???analisi delle strutture metaforiche e articolazioni modali e patemiche al fine di interpretare il processo semiotico narrativo di mediazione del rapporto tra continuità/discontinuità dell???esperienza. La variabile temporale appare significativa quale principio organizzatore dell???esperienza di malattia; le narrazioni propongono una struttura temporale prevalentemente statica in cui il flusso degli eventi è omogeneizzato ???in un eterno presente??? connotato in termini di rottura/discontinuità; l???orizzonte temporale si organizza a partire dal momento puntuale della diagnosi e riduce il futuro da campo delle possibilità ad una dimensione ???già-data??? in termini prescrittivi. Entro questo tempo percepito come omogeneizzante emergono alcune funzioni vitalizzanti che connettono un senso di continuità tra passato e futuro quale ad esempio il ruolo dei figli nell???esperienza di madri malate. Nelle narrazioni di malattia la prospettiva temporale con il suo articolarsi sui diversi aspetti del campo di vita sembra poter essere considerata un importante indicatore del processo di integrazione dell???esperienza traumatica
2012
La narrazione di malattia come mediatore simbolico del rapporto tra continuità e discontinuità del Sé / Freda, MARIA FRANCESCA; Martino, MARIA LUISA; DE LUCA PICIONE, Raffaele. - (2012), pp. 277-278. (Intervento presentato al convegno Congresso nazionale delle sezioni AIP tenutosi a Università di Chieti - G. D'Annunzio nel 20-23 Settembre).
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