Il pane e la droga. La camorra di provincia tra mercati legali e illegali.

Negli studi sulla camorra, la compresenza legale/illegale è stata analizzata soprattutto con attenzione al settore edilizio, la cui conquista ha rappresentato una tappa importante nel passaggio dal profilo predatoria a quello imprenditoriale. Ne è derivata un’interpretazione evolutiva, lineare, dell’economia di camorra: dalle attività illecite (il narcotraffico), si passa al reinvestimento di capitali nel settore legale. In questo schema, il settore agroalimentare viene considerato secondario. Eppure è proprio nei mercati dell’agroalimentare che i clan della provincia campana (napoletana e casertana in particolare) hanno la loro origine storica, ed in questo settore essi hanno mantenuto una stabile presenza. L’articolo discute questo schema interpretativo, analizzando il caso di un clan (i Polverino), formatosi nella cintura a Nord di Napoli, all’interno del clan Nuvoletta.