Attraverso una massa ingente di documenti di prima mano il volume indaga sulla finanza locale del Regno di Napoli utilizzando un campione di circa 300 comuni diversi per caratteristiche demografiche, geografiche ed economiche. Per la prima volta nello specifico panorama storiografico italiano ed europeo si supera una tradizione di studi centrata unicamente sul singolo caso locale o su di un numero esiguo di insediamenti, per offrire una ricostruzione dei caratteri generali della finanza municipale in grado di assumere validità per tutto il Regno. Dal momento che le maggiori iniziative del governo sulle comunità locali si addensarono nella prima metà del Seicento è per quei decenni che si dispone del campione più ampio di casi. La molteplicità dei dati raccolti consente di avere informazioni sulla tecnica contabile, sulla struttura del bilancio nelle sue voci costitutive, sull’impianto tributario, sui meccanismi di accertamento, tassazione e riscossione, sull’articolazione della spesa nelle sue destinazioni sia locali che centrali. La ricerca apre uno squarcio sulla situazione demografica del Regno attraverso l’indicatore dei fuochi per un periodo in cui mancano del tutto censimenti della popolazione. Da questa ricchissima base di partenza si è sviluppata anche un’analisi comparativa per il successivo periodo ampio oltre un secolo il cui termine ad quem è costituito da quei bilanci, che furono redatti in epoca borbonica nel quadro delle riforme caroline del catasto onciario.

La finanza locale sotto tutela. I bilanci delle comunità nel Regno di Napoli (secoli XVII e XVIII) / Bulgarelli, Alessandra. - STAMPA. - (2012).

La finanza locale sotto tutela. I bilanci delle comunità nel Regno di Napoli (secoli XVII e XVIII)

BULGARELLI, ALESSANDRA
2012

Abstract

Attraverso una massa ingente di documenti di prima mano il volume indaga sulla finanza locale del Regno di Napoli utilizzando un campione di circa 300 comuni diversi per caratteristiche demografiche, geografiche ed economiche. Per la prima volta nello specifico panorama storiografico italiano ed europeo si supera una tradizione di studi centrata unicamente sul singolo caso locale o su di un numero esiguo di insediamenti, per offrire una ricostruzione dei caratteri generali della finanza municipale in grado di assumere validità per tutto il Regno. Dal momento che le maggiori iniziative del governo sulle comunità locali si addensarono nella prima metà del Seicento è per quei decenni che si dispone del campione più ampio di casi. La molteplicità dei dati raccolti consente di avere informazioni sulla tecnica contabile, sulla struttura del bilancio nelle sue voci costitutive, sull’impianto tributario, sui meccanismi di accertamento, tassazione e riscossione, sull’articolazione della spesa nelle sue destinazioni sia locali che centrali. La ricerca apre uno squarcio sulla situazione demografica del Regno attraverso l’indicatore dei fuochi per un periodo in cui mancano del tutto censimenti della popolazione. Da questa ricchissima base di partenza si è sviluppata anche un’analisi comparativa per il successivo periodo ampio oltre un secolo il cui termine ad quem è costituito da quei bilanci, che furono redatti in epoca borbonica nel quadro delle riforme caroline del catasto onciario.
2012
La finanza locale sotto tutela. I bilanci delle comunità nel Regno di Napoli (secoli XVII e XVIII) / Bulgarelli, Alessandra. - STAMPA. - (2012).
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