Introduzione. L’acido zoledronico (ZOL) è il più potente inibitore dell’attività degli osteoclasti. Studi pre-clinici hanno dimostrato che ZOL, in modelli animali di dolore da metastasi ossee, riduce significativamente l’allodinia e l’iperalgesia meccanica associata con neuropatia periferica, nonché l’infiammazione. Tuttavia, la breve emivita ed il rapido accumulo di ZOL nel tessuto osseo, impediscono al farmaco di raggiungere concentrazioni farmacologicamente attive in alcuni distretti tissutali. Scopo del lavoro. Sviluppare nanosistemi che consentano l’impiego di ZOL nel trattamento dei sintomi associati al dolore neuropatico e valutarne il potenziale effetto antineuropatico ed i potenziali target a livello spinale (neuroni, astrociti, microglia). Materiali e metodi. Liposomi PEGhilati contenenti ZOL (lipoZ) sono stati preparati mediante la tecnica di evaporazione in fase inversa seguita da estrusione, purificazione e liofilizzazione. L’efficacia dei lipoZ è stata valutata in un modello murino di neuropatia periferica, la spared nerve injury (SNI). In particolare, sono stati valutati gli effetti sull’allodinia meccanica e sono state effettuate valutazioni morfologiche a livello delle corna dorsali del midollo spinale (L4-L6) al fine di investigare una potenziale azione di lipoZ nella gliosi reattiva spinale associata a dolore neuropatico. Risultati. Sono stati preparati lipoZ con dimensioni comprese tra 203 e 241 nm ed un contenuto di ZOL compreso tra circa 77 e 101 g/mg di lipidi. Studi in vivo hanno dimostrato una significativa riduzione di allodinia meccanica in seguito a trattamento con lipoZ; il trattamento con ZOL libero e liposomi bianchi non produce alcun effetto. Dall’analisi morfologica del midollo spinale dei topi neuropatici, in seguito a trattamento con liposomi bianchi, è stato osservato un cambiamento della morfologia degli astrociti, in quanto risultano ipertrofici nelle corna dorsali mentre tale ipertrofia non è stata riscontrata nei topi trattati con lipoZ. Inoltre, il trattamento con lipoZ determina un aumento di IL-10, una citochina antinfiammatoria, negli astrociti. Conclusioni. Grazie all’impiego delle nanotecnologie è stata dimostrata un’attività di ZOL nel trattamento dei sintomi del dolore neuropatico in vivo.

Liposomi stealth contenenti acido zoledronico per il trattamento del dolore neuropatico / Salzano, Giuseppina; L., Luongo; V., de Novellis; S., Lusa; V., Iemma; M., Marra; M., Caraglia; S., Maione; Abruzzese, Alberto; LA ROTONDA, MARIA IMMACOLATA; DE ROSA, Giuseppe. - STAMPA. - (2010), pp. 0-0. (Intervento presentato al convegno Giornate Scientifiche – Polo delle Scienze e Tecnologie per la Vita, Università degli Studi Federico II tenutosi a Napoli nel 24-26 novembre 2010).

Liposomi stealth contenenti acido zoledronico per il trattamento del dolore neuropatico

SALZANO, GIUSEPPINA;ABRUZZESE, ALBERTO;LA ROTONDA, MARIA IMMACOLATA;DE ROSA, GIUSEPPE
2010

Abstract

Introduzione. L’acido zoledronico (ZOL) è il più potente inibitore dell’attività degli osteoclasti. Studi pre-clinici hanno dimostrato che ZOL, in modelli animali di dolore da metastasi ossee, riduce significativamente l’allodinia e l’iperalgesia meccanica associata con neuropatia periferica, nonché l’infiammazione. Tuttavia, la breve emivita ed il rapido accumulo di ZOL nel tessuto osseo, impediscono al farmaco di raggiungere concentrazioni farmacologicamente attive in alcuni distretti tissutali. Scopo del lavoro. Sviluppare nanosistemi che consentano l’impiego di ZOL nel trattamento dei sintomi associati al dolore neuropatico e valutarne il potenziale effetto antineuropatico ed i potenziali target a livello spinale (neuroni, astrociti, microglia). Materiali e metodi. Liposomi PEGhilati contenenti ZOL (lipoZ) sono stati preparati mediante la tecnica di evaporazione in fase inversa seguita da estrusione, purificazione e liofilizzazione. L’efficacia dei lipoZ è stata valutata in un modello murino di neuropatia periferica, la spared nerve injury (SNI). In particolare, sono stati valutati gli effetti sull’allodinia meccanica e sono state effettuate valutazioni morfologiche a livello delle corna dorsali del midollo spinale (L4-L6) al fine di investigare una potenziale azione di lipoZ nella gliosi reattiva spinale associata a dolore neuropatico. Risultati. Sono stati preparati lipoZ con dimensioni comprese tra 203 e 241 nm ed un contenuto di ZOL compreso tra circa 77 e 101 g/mg di lipidi. Studi in vivo hanno dimostrato una significativa riduzione di allodinia meccanica in seguito a trattamento con lipoZ; il trattamento con ZOL libero e liposomi bianchi non produce alcun effetto. Dall’analisi morfologica del midollo spinale dei topi neuropatici, in seguito a trattamento con liposomi bianchi, è stato osservato un cambiamento della morfologia degli astrociti, in quanto risultano ipertrofici nelle corna dorsali mentre tale ipertrofia non è stata riscontrata nei topi trattati con lipoZ. Inoltre, il trattamento con lipoZ determina un aumento di IL-10, una citochina antinfiammatoria, negli astrociti. Conclusioni. Grazie all’impiego delle nanotecnologie è stata dimostrata un’attività di ZOL nel trattamento dei sintomi del dolore neuropatico in vivo.
2010
Liposomi stealth contenenti acido zoledronico per il trattamento del dolore neuropatico / Salzano, Giuseppina; L., Luongo; V., de Novellis; S., Lusa; V., Iemma; M., Marra; M., Caraglia; S., Maione; Abruzzese, Alberto; LA ROTONDA, MARIA IMMACOLATA; DE ROSA, Giuseppe. - STAMPA. - (2010), pp. 0-0. (Intervento presentato al convegno Giornate Scientifiche – Polo delle Scienze e Tecnologie per la Vita, Università degli Studi Federico II tenutosi a Napoli nel 24-26 novembre 2010).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/510624
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact