Quale può essere il destino del patrimonio edificato nel contesto della globalizzazione planetaria? E??? possibile definire una strategia per contrastare il progressivo impoverimento culturale che segna il tempo dell???attuale «rivoluzione elettrotelematica»? Questi interrogativi animano come un fil rouge i tre saggi raccolti in questo volume, originati da un ciclo di conferenze che Françoise Choay svolse nel 2009 presso la Facoltà di Architettura dell???Università degli Studi di Napoli Federico II. Senza alcuna vena nostalgica o passatista, la studiosa francese si propone di delineare possibili scenari futuri per l???umanità, fornendo una «strategia di combattimento terminologico» nella quale il patrimonio edificato gioca un ruolo fondamentale. Ripercorrendo i testi fondamentali di Lévi-Strauss, Ruskin e Viollet-le-Duc, la Choay evidenzia il tema cruciale della sistemazione dello spazio esistenziale dell???uomo, ribadendo la centralità del territorio e della memoria come elementi fondanti della specie umana. Ne emerge un quadro premonitorio delle conseguenze spaziali della globalizzazione e del loro contributo al processo di disumanizzazione delle nostre società, il cui compimento segnerebbe il regno del «post-umano». Contro tale prospettiva, le pagine di questo volume evocano quella «unità nella diversità» che ha sempre segnato il cammino della cultura europea.

Presentazione / Casiello, Stella; Pane, Andrea. - (2012), pp. 5-11.

Presentazione

CASIELLO, STELLA;PANE, ANDREA
2012

Abstract

Quale può essere il destino del patrimonio edificato nel contesto della globalizzazione planetaria? E??? possibile definire una strategia per contrastare il progressivo impoverimento culturale che segna il tempo dell???attuale «rivoluzione elettrotelematica»? Questi interrogativi animano come un fil rouge i tre saggi raccolti in questo volume, originati da un ciclo di conferenze che Françoise Choay svolse nel 2009 presso la Facoltà di Architettura dell???Università degli Studi di Napoli Federico II. Senza alcuna vena nostalgica o passatista, la studiosa francese si propone di delineare possibili scenari futuri per l???umanità, fornendo una «strategia di combattimento terminologico» nella quale il patrimonio edificato gioca un ruolo fondamentale. Ripercorrendo i testi fondamentali di Lévi-Strauss, Ruskin e Viollet-le-Duc, la Choay evidenzia il tema cruciale della sistemazione dello spazio esistenziale dell???uomo, ribadendo la centralità del territorio e della memoria come elementi fondanti della specie umana. Ne emerge un quadro premonitorio delle conseguenze spaziali della globalizzazione e del loro contributo al processo di disumanizzazione delle nostre società, il cui compimento segnerebbe il regno del «post-umano». Contro tale prospettiva, le pagine di questo volume evocano quella «unità nella diversità» che ha sempre segnato il cammino della cultura europea.
2012
9788860557063
Presentazione / Casiello, Stella; Pane, Andrea. - (2012), pp. 5-11.
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