L’esponenziale incremento dei processi di degrado e obsolescenza della città contemporanea, ed il progressivo insorgere di richieste di adeguamento prestazionale, costituiscono il quadro di riferimento per una riflessione sulle potenzialità delle scelte tecnologiche nel progetto di riqualificazione, per affermare il diritto alla bellezza della città. Nel 2005, l’Ente Autonomo Volturno commissiona al Dipartimento di Configurazione e Attuazione dell'Architettura dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, uno studio di fattibilità per la riqualificazione dell’area circostante la prima stazione ferroviaria borbonica Napoli – Portici e l’attuale stazione ferroviaria Circumvesuviana di Corso Garibaldi. Con tredici binari ferroviari, un salto di quota rispetto all’imposta stradale, quest’ultima crea un vuoto nel tessuto urbano densamente edificato. La qualità architettonica della nuova stazione, realizzata dagli architetti De Luca e Marsiglia negli anni ’70, contribuisce a rendere ancora più evidente il degrado, legato alla cesura che la presenza dei binari determina nella continuità del tessuto costruito.

La tecnologia e il diritto alla bellezza della città. Studio di fattibilità per il terminal circumvesuviana in Corso Garibaldi a Napoli / Viola, Serena; Caterina, Gabriella; Diano, D.. - In: GALILEO. - ISSN 1122-9160. - STAMPA. - duecentosette(2012), pp. 24-28.

La tecnologia e il diritto alla bellezza della città. Studio di fattibilità per il terminal circumvesuviana in Corso Garibaldi a Napoli

VIOLA, SERENA
;
CATERINA, GABRIELLA;
2012

Abstract

L’esponenziale incremento dei processi di degrado e obsolescenza della città contemporanea, ed il progressivo insorgere di richieste di adeguamento prestazionale, costituiscono il quadro di riferimento per una riflessione sulle potenzialità delle scelte tecnologiche nel progetto di riqualificazione, per affermare il diritto alla bellezza della città. Nel 2005, l’Ente Autonomo Volturno commissiona al Dipartimento di Configurazione e Attuazione dell'Architettura dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, uno studio di fattibilità per la riqualificazione dell’area circostante la prima stazione ferroviaria borbonica Napoli – Portici e l’attuale stazione ferroviaria Circumvesuviana di Corso Garibaldi. Con tredici binari ferroviari, un salto di quota rispetto all’imposta stradale, quest’ultima crea un vuoto nel tessuto urbano densamente edificato. La qualità architettonica della nuova stazione, realizzata dagli architetti De Luca e Marsiglia negli anni ’70, contribuisce a rendere ancora più evidente il degrado, legato alla cesura che la presenza dei binari determina nella continuità del tessuto costruito.
2012
La tecnologia e il diritto alla bellezza della città. Studio di fattibilità per il terminal circumvesuviana in Corso Garibaldi a Napoli / Viola, Serena; Caterina, Gabriella; Diano, D.. - In: GALILEO. - ISSN 1122-9160. - STAMPA. - duecentosette(2012), pp. 24-28.
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