Questo scritto propone la costruzione di un metodo di analisi organizzativa. Alla ricerca di un approfondimento sulle fonti dei saperi manageriali, ampliando lo sguardo che gli studi di economia e management gettano su alcune organizzazioni di matrice precapitalistica. Quelle che hanno origine nella tradizione classica del teatro e della musica. Perché queste organizzazioni sono in grado di restituire stimoli per una più qualificata comprensione delle odierne forme di aggregazione produttiva: quelle che alcuni chiamano aziende, altri imprese, per sottolinearne forse il connotato epico. Che si tratti di un teatro, di un’aula o di un’azienda stricto sensu, qualunque organizzazione è un testo, con una trama da narrare ed ascoltare. Nel caso proposto in questo scritto vi è una partitura e un libretto da interpretare. Socialmente, oltre che artisticamente. Ne emerge l’esigenza di ripensare, in linea con certa tradizione di studi organizzativi, il crinale tra formale e informale nei processi decisionali: qualunque azione, anche la più strutturata, può sviluppare le risorse umane con una logica (ben visibile della produzione teatrale) che si realizza attraverso “prototipi” sempre aperti rispetto alla chiusura dei prodotti industriali.
Azione organizzativa e scenica. Libere associazioni per la gestione delle risorse umane / Sicca, LUIGI MARIA. - In: SVILUPPO & ORGANIZZAZIONE. - ISSN 0391-7045. - STAMPA. - 249:(2012), pp. 64-67.
Azione organizzativa e scenica. Libere associazioni per la gestione delle risorse umane
SICCA, LUIGI MARIA
2012
Abstract
Questo scritto propone la costruzione di un metodo di analisi organizzativa. Alla ricerca di un approfondimento sulle fonti dei saperi manageriali, ampliando lo sguardo che gli studi di economia e management gettano su alcune organizzazioni di matrice precapitalistica. Quelle che hanno origine nella tradizione classica del teatro e della musica. Perché queste organizzazioni sono in grado di restituire stimoli per una più qualificata comprensione delle odierne forme di aggregazione produttiva: quelle che alcuni chiamano aziende, altri imprese, per sottolinearne forse il connotato epico. Che si tratti di un teatro, di un’aula o di un’azienda stricto sensu, qualunque organizzazione è un testo, con una trama da narrare ed ascoltare. Nel caso proposto in questo scritto vi è una partitura e un libretto da interpretare. Socialmente, oltre che artisticamente. Ne emerge l’esigenza di ripensare, in linea con certa tradizione di studi organizzativi, il crinale tra formale e informale nei processi decisionali: qualunque azione, anche la più strutturata, può sviluppare le risorse umane con una logica (ben visibile della produzione teatrale) che si realizza attraverso “prototipi” sempre aperti rispetto alla chiusura dei prodotti industriali.File | Dimensione | Formato | |
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