Tra Italia e Africa: la legislazione di Costantino sugli inopes parentes

Il contributo ha ad oggetto l'analisi di due costituzioni di Costantino raccolte nel Codice Teodosiano, sotto il titolo De alimentis, quae inopes parentes de publico petere debent. Le due leggi, CTh. 11.27.1-2, emanate rispettivamente nel 315 e nel 322, sono rivolte, la prima, all'Italia, la seconda, all'Africa e intendono porre un freno al fenomeno dell'uccisione dei figli ovvero della loro vendita o dazione in pegno da parte di genitori indigenti, i quali non erano in grado di provvedere alla prole. Le due norme costantiniane, che prescrivono di attingere, in caso di bisogno e attraverso un attento controllo dei funzionari imperiali, al fisco e - come si legge in CTh. 11.27.1 - persino alla res privata principis, testimoniano una particolare attenzione dell'imperatore al problema della paupertas, con specifico riguardo all'infanzia disagiata.