Il saggio considera la atipica produzione letteraria dell’umanista Tristano Caracciolo (Napoli, 1437-1522) e analizza la sua controversa collocazione nel contesto politico e culturale napoletano tra la fine del secolo XV e l’inizio del XVI. Nel De vitae auctoris actae notitia, le sue memorie, e in altri lavori di taglio autobiografico e storico, Caracciolo, membro della nobiltà napoletana, indirizza la propria attenzione su eventi di grande importanza per la storia di Napoli e del suo regno. L’articolo mostra il ritratto di un intellettuale che non si sentiva completamente schierato con la dinastia regnante e restava fedele al mos maiorum, antico e austero, della nobiltà cittadina.
Autobiografia, storia e politica nella trattatistica di Tristano Caracciolo / Iacono, Antonietta. - In: RM RIVISTA. - ISSN 1593-2214. - 13/2(2012), pp. 333-369. [10.6092/1593-2214/360]
Autobiografia, storia e politica nella trattatistica di Tristano Caracciolo
IACONO, ANTONIETTA
2012
Abstract
Il saggio considera la atipica produzione letteraria dell’umanista Tristano Caracciolo (Napoli, 1437-1522) e analizza la sua controversa collocazione nel contesto politico e culturale napoletano tra la fine del secolo XV e l’inizio del XVI. Nel De vitae auctoris actae notitia, le sue memorie, e in altri lavori di taglio autobiografico e storico, Caracciolo, membro della nobiltà napoletana, indirizza la propria attenzione su eventi di grande importanza per la storia di Napoli e del suo regno. L’articolo mostra il ritratto di un intellettuale che non si sentiva completamente schierato con la dinastia regnante e restava fedele al mos maiorum, antico e austero, della nobiltà cittadina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.