Il Mesozoico è costituito per la maggior parte da rocce in facies di piattaforma carbonatica e scarpata-bacino. La complessità dei rapporti laterali tra i tipi formazionali e le notevoli differenze di spessore delle successioni stratigrafiche tra zone anche molto vicine rendono consigliabile per una più organica trattazione delle caratteristiche stratigrafiche suddividere l'isola in cinque zone. L'individuazione di queste zone non va necessariamente connessa sempre ad una differenza paleogeografica e/o ambientale. Di ciascuna di queste ultime vengono fornite una o più colonne stratigrafiche indicative. La zona A è racchiusa tra Punta Campetiello, Caprile, la Migliara e Punta Carena. La zona B confina ad W ed ad N rispettivamente con le zone A e C, ad est e a sud rispettivamente con le falesie dei Monti S.Maria e Solaro. La zona C confina a Sud con le zone A e B, ad E, N, ed W rispettivamente con le falesie del Castello di Barbarossa, della Grotta Azzurra, e di Orrico. La zona D comprende la quasi totalità della porzione orientale dell'isola ad eccezione della piccola zona di Cala del Fico che rappresenta la zona E. I terreni che compongono queste cinque zone sono stati raggruppati in nove tipi formazionali che in ordine stratigrafico ascendente sono: 1. Dolomia di Cala Ventroso, 2. Calcare con selce della Migliara, in parte coevo di 3,4 e 5, 3. Calcare bioclastico di Grotta delle Felci, 4. Calcare oolitico della Torina, 5. Calcare ad Ellipsactinie di Capri, 6. Calcare bianco del Limmo , parzialmente coevo di 7, 7. Rudite di Tiberio, 8. Scaglia di Punta Carena, 9. Conglomerato del Faro.

Il Mesozoico dell'Isola di Capri / Barattolo, Filippo; Pugliese, A.. - STAMPA. - 8:(1987), pp. 1-37.

Il Mesozoico dell'Isola di Capri

BARATTOLO, FILIPPO;
1987

Abstract

Il Mesozoico è costituito per la maggior parte da rocce in facies di piattaforma carbonatica e scarpata-bacino. La complessità dei rapporti laterali tra i tipi formazionali e le notevoli differenze di spessore delle successioni stratigrafiche tra zone anche molto vicine rendono consigliabile per una più organica trattazione delle caratteristiche stratigrafiche suddividere l'isola in cinque zone. L'individuazione di queste zone non va necessariamente connessa sempre ad una differenza paleogeografica e/o ambientale. Di ciascuna di queste ultime vengono fornite una o più colonne stratigrafiche indicative. La zona A è racchiusa tra Punta Campetiello, Caprile, la Migliara e Punta Carena. La zona B confina ad W ed ad N rispettivamente con le zone A e C, ad est e a sud rispettivamente con le falesie dei Monti S.Maria e Solaro. La zona C confina a Sud con le zone A e B, ad E, N, ed W rispettivamente con le falesie del Castello di Barbarossa, della Grotta Azzurra, e di Orrico. La zona D comprende la quasi totalità della porzione orientale dell'isola ad eccezione della piccola zona di Cala del Fico che rappresenta la zona E. I terreni che compongono queste cinque zone sono stati raggruppati in nove tipi formazionali che in ordine stratigrafico ascendente sono: 1. Dolomia di Cala Ventroso, 2. Calcare con selce della Migliara, in parte coevo di 3,4 e 5, 3. Calcare bioclastico di Grotta delle Felci, 4. Calcare oolitico della Torina, 5. Calcare ad Ellipsactinie di Capri, 6. Calcare bianco del Limmo , parzialmente coevo di 7, 7. Rudite di Tiberio, 8. Scaglia di Punta Carena, 9. Conglomerato del Faro.
1987
Il Mesozoico dell'Isola di Capri / Barattolo, Filippo; Pugliese, A.. - STAMPA. - 8:(1987), pp. 1-37.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/489458
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