Vengono svolte riflessioni sotto il profilo biomedico, etico e giuridico in tema di contraccezione di emergenza, diagnosi genetica preimpianto (PGD), interruzione volontaria di gravidanza secondo la L. 194/78, aborto clinico, sospensione delle cure in epoca neonatale. A quest’ultimo proposito appare di estremo interesse il dato di recente letteratura secondo cui possono sopravvivere circa il 5-10% dei neonati nati dopo il compimento della 22a settimana dal concepimento, con progressivo consistente aumento della possibilità di sopravvivenza in funzione del tempo di gestazione. Si tratta di temi inerenti “l’inizio vita”, che coinvolgono la donna ed il nascituro nelle decisioni diagnostico-terapeutiche che in diversa misura occorre prendere nei loro confronti, le quali posso risentire pesantemente in relazione a posizioni di riduttivismo antropologico (che traduce l’essere umano nella semplice descrizione di meccanismi e funzioni) o di estrema enfatizzazione del principio di autonomia. Entrambi tendono a svilire la funzione medica nella realizzazione di interventi che siano di sola esecuzione della volontà del paziente, in antitesi con i fondamenti di libertà prescrittiva ed esecutiva deontologicamente sanciti ed iscritti nello statuto ontologico del medico. Le riflessioni svolte sugli argomenti considerati poggiano sul convincimento che il medico può e deve poter esprimere valori morali sul fare tecnico, proponendo al paziente, con argomentazioni fondate sulle evidenze scientifiche e quanto indicato da linee guida e protocolli, percorsi assistenziali che siano pienamente rispettosi della dignità del paziente e della tutela della vita fin dal concepimento senza abbandoni clinici, accanimenti, manipolazioni offensive e condotte eutanasiche attive o passive.

Etica e deontologia di inizio vita. Documento dell’Associazione “Scienza e Vita” / Di Pietro, M. L.; Dallapiccola, B.; Buccelli, Claudio; Fiori, A.; Romano, L.; Vergani, P.; Puccetti, R.; Bellini, C.. - In: PROFESSIONE - CULTURA E PRATICA DEL MEDICO D´OGGI. - STAMPA. - 2:XVII(2009), pp. 8-15.

Etica e deontologia di inizio vita. Documento dell’Associazione “Scienza e Vita”

BUCCELLI, CLAUDIO;
2009

Abstract

Vengono svolte riflessioni sotto il profilo biomedico, etico e giuridico in tema di contraccezione di emergenza, diagnosi genetica preimpianto (PGD), interruzione volontaria di gravidanza secondo la L. 194/78, aborto clinico, sospensione delle cure in epoca neonatale. A quest’ultimo proposito appare di estremo interesse il dato di recente letteratura secondo cui possono sopravvivere circa il 5-10% dei neonati nati dopo il compimento della 22a settimana dal concepimento, con progressivo consistente aumento della possibilità di sopravvivenza in funzione del tempo di gestazione. Si tratta di temi inerenti “l’inizio vita”, che coinvolgono la donna ed il nascituro nelle decisioni diagnostico-terapeutiche che in diversa misura occorre prendere nei loro confronti, le quali posso risentire pesantemente in relazione a posizioni di riduttivismo antropologico (che traduce l’essere umano nella semplice descrizione di meccanismi e funzioni) o di estrema enfatizzazione del principio di autonomia. Entrambi tendono a svilire la funzione medica nella realizzazione di interventi che siano di sola esecuzione della volontà del paziente, in antitesi con i fondamenti di libertà prescrittiva ed esecutiva deontologicamente sanciti ed iscritti nello statuto ontologico del medico. Le riflessioni svolte sugli argomenti considerati poggiano sul convincimento che il medico può e deve poter esprimere valori morali sul fare tecnico, proponendo al paziente, con argomentazioni fondate sulle evidenze scientifiche e quanto indicato da linee guida e protocolli, percorsi assistenziali che siano pienamente rispettosi della dignità del paziente e della tutela della vita fin dal concepimento senza abbandoni clinici, accanimenti, manipolazioni offensive e condotte eutanasiche attive o passive.
2009
Etica e deontologia di inizio vita. Documento dell’Associazione “Scienza e Vita” / Di Pietro, M. L.; Dallapiccola, B.; Buccelli, Claudio; Fiori, A.; Romano, L.; Vergani, P.; Puccetti, R.; Bellini, C.. - In: PROFESSIONE - CULTURA E PRATICA DEL MEDICO D´OGGI. - STAMPA. - 2:XVII(2009), pp. 8-15.
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