Sulla base di uno studio statistico operato su un campione di 1977 soggetti esaminati presso l’Istituto di Medicina Pubblica e della Sicurezza Sociale della II Facoltà medica di Napoli in relazione ad incarichi di C.T.U., vengono prospettate, sotto forma di tabelle, proposte di valutazione percentuale di riduzione della capacità al lavoro da patologia cardio-vascolare. I valori ottenuti provengono dall’elaborazione dei “pesi” statistici assunti dalle singole patologie cardiovascolari nei casi in cui esse si inserivano in un complesso morboso di significato invalidante. Nella trasformazione dei “pesi” in espressioni percentuali di ridotta capacità lavorativa si è tenuto conto degli elementi di carattere fisiopatologico e clinico.
Ipotesi di valutazione percentuale della riduzione della capacità al lavoro da patologia cardiovascolare / Buccelli, Claudio; Sirignano, A.; Giordano, A.. - In: MEZZOGIORNO SANITARIO. - STAMPA. - V:6(1984), pp. 949-966.
Ipotesi di valutazione percentuale della riduzione della capacità al lavoro da patologia cardiovascolare
BUCCELLI, CLAUDIO;
1984
Abstract
Sulla base di uno studio statistico operato su un campione di 1977 soggetti esaminati presso l’Istituto di Medicina Pubblica e della Sicurezza Sociale della II Facoltà medica di Napoli in relazione ad incarichi di C.T.U., vengono prospettate, sotto forma di tabelle, proposte di valutazione percentuale di riduzione della capacità al lavoro da patologia cardio-vascolare. I valori ottenuti provengono dall’elaborazione dei “pesi” statistici assunti dalle singole patologie cardiovascolari nei casi in cui esse si inserivano in un complesso morboso di significato invalidante. Nella trasformazione dei “pesi” in espressioni percentuali di ridotta capacità lavorativa si è tenuto conto degli elementi di carattere fisiopatologico e clinico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.