Dopo un esame delle normative vigenti in tema di forniture e di rinnovi di protesi odontostomatologiche si sottolinea la opportunità di distinguere in tema di rinnovo tra revisione e sostituzione del manufatto protesico. Entrambe possono richiedersi per: a) rottura parziale o totale o deterioramento della protesi; b) sopravvenute modificazioni delle condizioni dento parodontali, relativamente alle strutture di appoggio o di ancoraggio del manufatto; c) inadeguato ripristino funzionale a causa di errori di progettazione o di costruzione della protesi, anche in relazione al materiale impiegato. Sia nella prima fornitura che nelle successive sostituzioni, le normative prevedono l’impiego di materiali in oro solo in casi tecnicamente indispensabili, trattandosi pur sempre di protesi da lavoro e non estetiche. Viene auspicata l’utilizzazione di leghe auree da colata a basso contenuto prezioso in luogo di quelle tradizionali ad alto contenuto prezioso, tenuto conto degli ottimi risultati funzionali (ed anche estetici) e del costo certamente inferiore. In fine vengono prospettate ipotesi sui tempi di rinnovo delle protesi odontostomatologiche.

Le protesi dentarie in infortunistica previdenziale: valutazione dei criteri di rinnovo e della scelta del materiale di confezionamento / Buccelli, Claudio; Eisimberg, M.; Pastore, G.. - STAMPA. - (1983), pp. 1-11. (Intervento presentato al convegno Convegno di Studi sull’Assicurazione Infortuni e Malattie Professionali tenutosi a Milano nel 19-21 ottobre 1983).

Le protesi dentarie in infortunistica previdenziale: valutazione dei criteri di rinnovo e della scelta del materiale di confezionamento

BUCCELLI, CLAUDIO;
1983

Abstract

Dopo un esame delle normative vigenti in tema di forniture e di rinnovi di protesi odontostomatologiche si sottolinea la opportunità di distinguere in tema di rinnovo tra revisione e sostituzione del manufatto protesico. Entrambe possono richiedersi per: a) rottura parziale o totale o deterioramento della protesi; b) sopravvenute modificazioni delle condizioni dento parodontali, relativamente alle strutture di appoggio o di ancoraggio del manufatto; c) inadeguato ripristino funzionale a causa di errori di progettazione o di costruzione della protesi, anche in relazione al materiale impiegato. Sia nella prima fornitura che nelle successive sostituzioni, le normative prevedono l’impiego di materiali in oro solo in casi tecnicamente indispensabili, trattandosi pur sempre di protesi da lavoro e non estetiche. Viene auspicata l’utilizzazione di leghe auree da colata a basso contenuto prezioso in luogo di quelle tradizionali ad alto contenuto prezioso, tenuto conto degli ottimi risultati funzionali (ed anche estetici) e del costo certamente inferiore. In fine vengono prospettate ipotesi sui tempi di rinnovo delle protesi odontostomatologiche.
1983
Le protesi dentarie in infortunistica previdenziale: valutazione dei criteri di rinnovo e della scelta del materiale di confezionamento / Buccelli, Claudio; Eisimberg, M.; Pastore, G.. - STAMPA. - (1983), pp. 1-11. (Intervento presentato al convegno Convegno di Studi sull’Assicurazione Infortuni e Malattie Professionali tenutosi a Milano nel 19-21 ottobre 1983).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/482500
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact