Si ricordano le varie metodiche in uso per l’identificazione di soggetti in caso di disastri collettivi e si propone di adottare un nuovo metodo basato sull’analisi computerizzata di rilievi fotografici delle impronte palatine. L’analisi stessa è effettuata a mezzo di un particolare algoritmo, il C-Filter, già adoperato con successo in vari campi del riconoscimento delle forme e di cui si illustrano i fondamenti. Si descrive poi la metodica adoperata per i ri1ievi e si riportano i primi risultati ottenuti a mezzo del C-Filter. Si forniscono infine indicazioni per gli studi in corso e che riguardano soprattutto la standardizzazione del rilievo fotografico, la archiviazione e la classificazione delle immagini.
First results on the computerizzation of palatine marks for identification / Buccelli, Claudio; Matarasso, S.; Quaremba, G.; De Fazio, P.; Donnarumma, A.. - STAMPA. - (1982), pp. 475-486. (Intervento presentato al convegno XIIth Congress of the International Academy of Forensic and Social Medicine tenutosi a Vienna nel 17-22 maggio, 1982).
First results on the computerizzation of palatine marks for identification
BUCCELLI, CLAUDIO;Quaremba G.;
1982
Abstract
Si ricordano le varie metodiche in uso per l’identificazione di soggetti in caso di disastri collettivi e si propone di adottare un nuovo metodo basato sull’analisi computerizzata di rilievi fotografici delle impronte palatine. L’analisi stessa è effettuata a mezzo di un particolare algoritmo, il C-Filter, già adoperato con successo in vari campi del riconoscimento delle forme e di cui si illustrano i fondamenti. Si descrive poi la metodica adoperata per i ri1ievi e si riportano i primi risultati ottenuti a mezzo del C-Filter. Si forniscono infine indicazioni per gli studi in corso e che riguardano soprattutto la standardizzazione del rilievo fotografico, la archiviazione e la classificazione delle immagini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.