Città portuali del Mediterraneo. Luoghi dello scambio commerciale e colonie di mercanti stranieri tra Medioevo ed Età moderna

Il volume affronta i fenomeni della trasformazione urbana nelle città dell'Europa mediterranea e si concentra sulle città portuali da sempre di grande attrazione per i loro continui scambi di merci e di attività mercantili e per la stabile presenza di colonie mercantili straniere. Con i contributi di studiosi di diverse università italiane e francesi di differenti discipline (architetti,storici, archeologi, economisti etc..) indaga sulla storia urbana delle città costiere del Mediterraneo,della Francia e dell'Italia meridionale attive nei traffici del commercio tra Oriente e Occidente. Si individuano le strette relazioni che si instaurano nello spazio urbano delle città portuali mediterranee tra le colonie/nationi e gli spazi mercantili ,la loro localizzazione e specializzazione funzionale, nonchè la costruzione di architetture dello scambio e di edifici commerciali "riservati", sinora non sufficientemente indagati e non restituite in piante ricostruttive. Si confrontano città portuali delle due sponde dell'Italia tirrenica e adriatica(amalfi,Bari,Taranto,Salerno,Palermo,Messina,Cagliari etc.). Particolare approfondimento è rivolto poi alle capitali portualui del Mediterraneo medievale come Napoli e Marsiglia a lunga continuità di vita mercantile, ma anche a Famagosta e Akko nell'area orientale del Mediterraneo musulmano, così come alle città costiere di Pisa,Livorno e Ancona e Ragusa nell'ex Iugoslavia, come alle colonie arbaréresché e dalmate delle coste molisane e calabresi. L'ottica comparitiva è il principale obiettivo nell'intento di ampliare le prospettive di ricerca e di confronto tramite nuovi risultati.