MUSEO INTERNAZIONALE DELLE METROPOLI

L'intervento si propone di creare un Museo Internazionale dedicato alle Metropoli. L'idea nasce dalla necessità di conoscere il modus operandi delle trasformazioni territoriali a scala mondiale, delle politiche di sostenibilità attuate o progettate dalle varie amministrazioni. Inoltre, si prevede che il museo sia parte organica di un processo di avvicinamento di Napoli alle metropoli europee e mondiali con creazione di istallazioni aperte, fruibili ad un ampio pubblico, che potrà attraverso risorse e innovazioni tecnologiche, portarsi in luoghi lontani e viverli virtualmente attranerso la storia e lo spazio. Si prevede, mediante la creazione di un percorso interattivo tra spazi coperti, il recupero di architetture storiche non utilizzate o sottoutilizzate e di spazi verdi e giardini all'intorno. Per ogni città presente nel museo si prevede la realizzazione di un centro di documentazione facilmente fruibile oltre che ospitare una biblioteca e un centro di documentazione sia anche sede di Istituzioni, Associazioni di Cooperazione con il Paese di appartenenza. Il Museo fungerà da gate per l'innovazione tecnologica a scala internazionale con proposte di applicativi/emulativi al livello locale, implementando contatti economici per investimenti internazionali. In particolare si prevede di realizzare un confronto permanente tra le metropoli del Mediterraneo delle loro aree e delle problematiche di sviluppo alle quali sono chiamate a svolgere nel prossimo futuro tenendo in particolare conto il ruolo di Napoli come cerniera piattaforma logistica tra nord europeo e sud africano. Si prevede altresì una permanente sessione congiunta con le grandi metropoli, per sviluppare una cooperazione decentrata per i temi del riequilibrio sostenibile ed ambientale delle aree a forte urbanizzazione, aree a forte concentrazione di popolazione, con disagi sociali per la crescente disoccupazione, per altro amplificati da allarmanti livelli di violenza ed aggressività, perseguendo con il confronto attivo e programmi internazionali di governo delle trasformazioni urbane, l'obiettivo prioritario della pianificazione dell'ambiente di vita, provvedendo a conciliare lo spazio della città e la natura dei luoghi, con politiche finalizzate alla valorizzazione del territorio, alla riduzione demografica e all'ottimizzazione della distruzione della residenza, delle attività produttive e commerciali, in modo da preservare, ampliare, recuperare, reinterpretare, gli spazi urbani verdi, le architetture della città della storia per rideterminarli alla qualità del vivere quotidiano. Per tale programma congiunto e permanente, e nell'ambito delle relazioni scaturenti dalla creazione del museo, si prevede la creazione del Consiglio Internazionale di Cooperazione tra Grandi Città, con loro membri e rappresentanti, che abbia sede permanente nel Museo e definito da una Istituzione Internazionale con sessioni plenarie di lavoro per la realizzazione di programmi comuni di restorage urbano.