L'improvvisa eruzione del Vesuvio la mattina del 16 dicembre 1631 mutò radicalmente l'immagine di Napoli e incrementò progressivamente il flusso di viaggiatori verso il golfo. Un fenomeno che, associato alla già sorprendente fortuna iconografica dei Campi Flegrei e alle successive scoperte di Ercolano e Pompei, esalterà ancora di più la percezione della forza della natura, tra evocazioni letterarie e reinterpretazioni artistiche. Il saggio ricostruisce il percorso attraverso cui si è mutata la percezione e il sentimento del fenomeno vulcanico attraverso le memorie dei viaggiatori stranieri, la letteratura periegetica e il vedutismo negli anni a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo.
«Il Paradiso visto dall’Inferno»: da Portici al cratere, alla ricerca della natura primordiale
VISONE, MASSIMO
2010
Abstract
L'improvvisa eruzione del Vesuvio la mattina del 16 dicembre 1631 mutò radicalmente l'immagine di Napoli e incrementò progressivamente il flusso di viaggiatori verso il golfo. Un fenomeno che, associato alla già sorprendente fortuna iconografica dei Campi Flegrei e alle successive scoperte di Ercolano e Pompei, esalterà ancora di più la percezione della forza della natura, tra evocazioni letterarie e reinterpretazioni artistiche. Il saggio ricostruisce il percorso attraverso cui si è mutata la percezione e il sentimento del fenomeno vulcanico attraverso le memorie dei viaggiatori stranieri, la letteratura periegetica e il vedutismo negli anni a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo.File | Dimensione | Formato | |
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