L’idea di raccogliere i contributi dei docenti, per fare una riflessione sul confronto delle varie esperienze didattiche e sui differenti contributi scientifici, teorici e sperimentali operate dai docenti del Dipartimento, è nata attraverso diverse discussioni, in seno al nostro Dipartimento di Progettazione Architettonica e Ambientale. Tale iniziativa sembrava che si potesse rilevare troppo ambiziosa, soprattutto per il fatto che l’Almanacco dovesse abbracciare un così vasto terreno di confronto, esulando da quello puramente didattico dell’esperienza disciplinare. E’ risultato, invece, un quadro fortemente articolato delle attività, derivato degli interessi diversificati dei docenti che, in tante occasioni, hanno mostrato come le ricerche effettuate, sia nel campo teorico e sia in quello sperimentale, hanno arricchito o completato quello delle esperienze didattiche, avute con gli studenti dei corsi, con tesi di laurea, con studi disciplinari. Del resto, la stessa scelta della suddivisone dell’Almanacco in quattro Sezioni ha consentito di ordinare e catalogare per omogeneità di contributi una variegata mole di differenti contributi, tutti però riconducibili a quella pluralità dei linguaggi che sia chi scrive che l’intero collegio dei docenti ha indicato come strada da percorrere per presentare al meglio la ricchezza delle esperienze effettuate.
ALMANACCO DI ARCHITETTURA DEL DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E AMBIENTALE / Priori, Giancarlo. - STAMPA. - (2003).
ALMANACCO DI ARCHITETTURA DEL DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E AMBIENTALE
PRIORI, GIANCARLO
2003
Abstract
L’idea di raccogliere i contributi dei docenti, per fare una riflessione sul confronto delle varie esperienze didattiche e sui differenti contributi scientifici, teorici e sperimentali operate dai docenti del Dipartimento, è nata attraverso diverse discussioni, in seno al nostro Dipartimento di Progettazione Architettonica e Ambientale. Tale iniziativa sembrava che si potesse rilevare troppo ambiziosa, soprattutto per il fatto che l’Almanacco dovesse abbracciare un così vasto terreno di confronto, esulando da quello puramente didattico dell’esperienza disciplinare. E’ risultato, invece, un quadro fortemente articolato delle attività, derivato degli interessi diversificati dei docenti che, in tante occasioni, hanno mostrato come le ricerche effettuate, sia nel campo teorico e sia in quello sperimentale, hanno arricchito o completato quello delle esperienze didattiche, avute con gli studenti dei corsi, con tesi di laurea, con studi disciplinari. Del resto, la stessa scelta della suddivisone dell’Almanacco in quattro Sezioni ha consentito di ordinare e catalogare per omogeneità di contributi una variegata mole di differenti contributi, tutti però riconducibili a quella pluralità dei linguaggi che sia chi scrive che l’intero collegio dei docenti ha indicato come strada da percorrere per presentare al meglio la ricchezza delle esperienze effettuate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.