Le città romane possedevano, in alcuni rari casi testimoniati dalle fonti letterarie ed epigrafiche, proprietà terriere non solo in altre aree e regioni d'Italia (al di là della loro pertica), ma anche nelle province. Si cerca di spiegare questo fenomeno come una sorta di risarcimento per terre precedentemente confiscate alle città nel loro territorio per le concessioni in favore dei veterani di epoca cesariana e triumvirale.

“Agri ex alienis territoriis sumpti”. Terre in provincia di colonie e municipi in Italia / Biundo, Raffaella. - In: MÉLANGES DE L'ÉCOLE FRANÇAISE DE ROME. ANTIQUITÉ. - ISSN 0223-5102. - 116:1(2004), pp. 371-436.

“Agri ex alienis territoriis sumpti”. Terre in provincia di colonie e municipi in Italia

BIUNDO, RAFFAELLA
2004

Abstract

Le città romane possedevano, in alcuni rari casi testimoniati dalle fonti letterarie ed epigrafiche, proprietà terriere non solo in altre aree e regioni d'Italia (al di là della loro pertica), ma anche nelle province. Si cerca di spiegare questo fenomeno come una sorta di risarcimento per terre precedentemente confiscate alle città nel loro territorio per le concessioni in favore dei veterani di epoca cesariana e triumvirale.
2004
“Agri ex alienis territoriis sumpti”. Terre in provincia di colonie e municipi in Italia / Biundo, Raffaella. - In: MÉLANGES DE L'ÉCOLE FRANÇAISE DE ROME. ANTIQUITÉ. - ISSN 0223-5102. - 116:1(2004), pp. 371-436.
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