Il Dipartimento di Ingegneria Geotecnica ed il Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Napoli Federico II hanno progettato e realizzato un prototipo di pendio meccanico da utilizzare per lo studio sperimentale della stabilità dei pendii caratterizzati da depositi di materiali sciolti affioranti, prodotti da eruzioni dei centri vulcanici attivi nelle ultime decine di migliaia di anni sono soggetti a frequenti fenomeni di instabilità dei versanti; tra questi, prevalgono le colate, che possono evolvere in colate rapide di fango che sono caratterizzate da elevata velocità e capacità di propagazione anche in aree a bassissima pendenza, mettendo a rischio la vita delle popolazioni, l’integrità delle costruzioni, le reti infrastrutturali e di servizio, oltre che le attività economiche. Il pendio meccanico è essenzialmente costituito da un piano sul quale viene depositato un campione di terreno; l’inclinazione del piano è regolata mediante attuatori oleodinamici. Sul campione insiste una pioggia artificiale fino a quando non si manifesta l’evento franoso. Il pendio meccanico ha dimensioni in pianta di 3x7m; il piano è in effetti costituito da due parti che possono assumere inclinazioni diverse per simulare diverse configurazioni di pendio. La strumentazione di misura consente di rilevare: - l’inclinazione del pendio; - il peso del campione al variare dell’apporto di acqua; - le deformazioni della superficie del campione prima che si verifichi l’evento franoso mediante un laser scanner montato su un robot fissato al piano; - la determinazione degli spostamenti del campione mediante sistema PIV (Particle Image Velocimetry); - il contenuto idrico del terreno e la pressione di suzione mediante sistema TDR e tensiometri; - accelerazioni ed inclinazione del piano mediante un accelerometro fissato al piano. La descrizione del pendio è riportata nell’articolo dal titolo: “ Modellazione fisica delle colate di fango” di Lucio Olivare e Luca Pagano, pubblicato nel volume: “Un laboratorio integrato finalizzato allo studio delle colate di fango in terreni piroclastici” a cura di Luciano Picarelli e Filippo Vinale (ISBN 978-88-89972-15-1) - Copyright © 2009 AMRA S.c. a r.l.

Pendio meccanico / Pagano, Luca; Pagano, Stefano; Russo, Michele; Russo, Riccardo; Vollono, Giuseppe. - (2006).

Pendio meccanico

PAGANO, LUCA;PAGANO, STEFANO;RUSSO, MICHELE;RUSSO, RICCARDO;VOLLONO, GIUSEPPE
2006

Abstract

Il Dipartimento di Ingegneria Geotecnica ed il Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Napoli Federico II hanno progettato e realizzato un prototipo di pendio meccanico da utilizzare per lo studio sperimentale della stabilità dei pendii caratterizzati da depositi di materiali sciolti affioranti, prodotti da eruzioni dei centri vulcanici attivi nelle ultime decine di migliaia di anni sono soggetti a frequenti fenomeni di instabilità dei versanti; tra questi, prevalgono le colate, che possono evolvere in colate rapide di fango che sono caratterizzate da elevata velocità e capacità di propagazione anche in aree a bassissima pendenza, mettendo a rischio la vita delle popolazioni, l’integrità delle costruzioni, le reti infrastrutturali e di servizio, oltre che le attività economiche. Il pendio meccanico è essenzialmente costituito da un piano sul quale viene depositato un campione di terreno; l’inclinazione del piano è regolata mediante attuatori oleodinamici. Sul campione insiste una pioggia artificiale fino a quando non si manifesta l’evento franoso. Il pendio meccanico ha dimensioni in pianta di 3x7m; il piano è in effetti costituito da due parti che possono assumere inclinazioni diverse per simulare diverse configurazioni di pendio. La strumentazione di misura consente di rilevare: - l’inclinazione del pendio; - il peso del campione al variare dell’apporto di acqua; - le deformazioni della superficie del campione prima che si verifichi l’evento franoso mediante un laser scanner montato su un robot fissato al piano; - la determinazione degli spostamenti del campione mediante sistema PIV (Particle Image Velocimetry); - il contenuto idrico del terreno e la pressione di suzione mediante sistema TDR e tensiometri; - accelerazioni ed inclinazione del piano mediante un accelerometro fissato al piano. La descrizione del pendio è riportata nell’articolo dal titolo: “ Modellazione fisica delle colate di fango” di Lucio Olivare e Luca Pagano, pubblicato nel volume: “Un laboratorio integrato finalizzato allo studio delle colate di fango in terreni piroclastici” a cura di Luciano Picarelli e Filippo Vinale (ISBN 978-88-89972-15-1) - Copyright © 2009 AMRA S.c. a r.l.
2006
Pendio meccanico / Pagano, Luca; Pagano, Stefano; Russo, Michele; Russo, Riccardo; Vollono, Giuseppe. - (2006).
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