Nell’ambito di orientamenti giurisprudenziali contrastanti in tema di vizi di capacità del giudice si inserisce la modifica dell’art. 7-bis, comma 1, ultima parte ord. giud., ad opera della l. 30 luglio 2007, n. 111, con cui si è espressamente previsto che la violazione dei criteri per l’assegnazione degli affari, salvo il possibile rilievo disciplinare, non determina in nesun caso la nullità dei provvedimenti adottati. Al riguardo l’autrice si interroga sull’effettiva valenza giuridica della disposizione, con l’attenzione rivolta al concetto di capacità specifica di esercizio della funzione giurisdizionale e alla possibilità di individuare l’itinerario normativo dell’azionbilità del diritto al giudice naturale.
La recente modifica dell'art. 7-bis dell'ordinamento giudiziario - l.30 luglio 2007, n. 111- ed i suoi effetti sulla capacità del giudice, nonchè sul sistema tabellare / Iasevoli, Clelia. - In: QUADERNI DI SCIENZE PENALISTICHE. - STAMPA. - (2008), pp. 231-281.
La recente modifica dell'art. 7-bis dell'ordinamento giudiziario - l.30 luglio 2007, n. 111- ed i suoi effetti sulla capacità del giudice, nonchè sul sistema tabellare
IASEVOLI, CLELIA
2008
Abstract
Nell’ambito di orientamenti giurisprudenziali contrastanti in tema di vizi di capacità del giudice si inserisce la modifica dell’art. 7-bis, comma 1, ultima parte ord. giud., ad opera della l. 30 luglio 2007, n. 111, con cui si è espressamente previsto che la violazione dei criteri per l’assegnazione degli affari, salvo il possibile rilievo disciplinare, non determina in nesun caso la nullità dei provvedimenti adottati. Al riguardo l’autrice si interroga sull’effettiva valenza giuridica della disposizione, con l’attenzione rivolta al concetto di capacità specifica di esercizio della funzione giurisdizionale e alla possibilità di individuare l’itinerario normativo dell’azionbilità del diritto al giudice naturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.