Questo articolo introduce il problema della valutazione in ambito urbano degli effetti dell’inquinamento atmosferico prodotto dal traffico stradale e dell’individuazione delle infrastrutture stradali “critiche” sulle quali intervenire con priorità al fine di ottimizzare i livelli di sicurezza riferiti alla tutela della salute pubblica. La ricerca, finanziata dalla Regione Campania, è nella fase iniziale e ha lo scopo di valutare gli effetti delle emissioni inquinanti, in particolare del PM10, sulla salute umana scegliendo quale campo di sperimentazione tre differenti livelli territoriali (regionale, provinciale, comunale). L’articolo presentato, si riferisce segnatamente all’ambito urbano di Benevento e propone una metodologia di individuazione delle infrastrutture viarie critiche dal punto di vista ambientale, sulle quali è necessario limitare il traffico veicolare. Obiettivo dello studio, è l’individuazione degli ambiti territoriali maggiormente esposti ad elevati livelli di pericolosità per la salute pubblica derivanti dalla mobilità veicolare. Presupposto fondamentale è la considerazione che gli effetti inquinanti abbiano una correlazione con la morfologia del tessuto dei centri urbani ed in particolare con la struttura fisica della rete viaria. Si ritiene possibile, dunque, individuare all’interno di un sistema urbano alcuni “canali critici” che per la loro struttura fisica non possono supportare alcun tipo di traffico veicolare se non compromettendo notevolmente i livelli di sicurezza della salute umana. Le aree di pericolosità caratterizzata da una alta concentrazione di canali critici individuano sul territorio gli ambiti urbani nei quali concentrare gli interventi per una gestione ottimale della mobilità veicolare urbana. La fase sperimentativi è stata implementata dalla progettazione di un sistema informativo geografico (GIS) orientato ad un duplice obiettivo. Da un lato consente l’individuazione delle aree ad elevata pericolosità attraverso l’overlay dei piani informativi (sia alla scala territoriale che a quella urbana); dall’altro permette di selezionare i “canali critici” attraverso una procedura automatizzata consentendo la definizione delle zone urbane a rischio.

Mobilità veicolare, emissioni inquinanti e impatti sulla salute pubblica” / LA ROCCA, ROSA ANNA; Fistola, R.; Gallo, Mariano. - In: TEMA. - ISSN 1970-9870. - STAMPA. - 2:02.09(2009), pp. 47-58. [http://dx.doi.org/10.6092/1970-9870/73]

Mobilità veicolare, emissioni inquinanti e impatti sulla salute pubblica”

LA ROCCA, ROSA ANNA;Fistola, R.;
2009

Abstract

Questo articolo introduce il problema della valutazione in ambito urbano degli effetti dell’inquinamento atmosferico prodotto dal traffico stradale e dell’individuazione delle infrastrutture stradali “critiche” sulle quali intervenire con priorità al fine di ottimizzare i livelli di sicurezza riferiti alla tutela della salute pubblica. La ricerca, finanziata dalla Regione Campania, è nella fase iniziale e ha lo scopo di valutare gli effetti delle emissioni inquinanti, in particolare del PM10, sulla salute umana scegliendo quale campo di sperimentazione tre differenti livelli territoriali (regionale, provinciale, comunale). L’articolo presentato, si riferisce segnatamente all’ambito urbano di Benevento e propone una metodologia di individuazione delle infrastrutture viarie critiche dal punto di vista ambientale, sulle quali è necessario limitare il traffico veicolare. Obiettivo dello studio, è l’individuazione degli ambiti territoriali maggiormente esposti ad elevati livelli di pericolosità per la salute pubblica derivanti dalla mobilità veicolare. Presupposto fondamentale è la considerazione che gli effetti inquinanti abbiano una correlazione con la morfologia del tessuto dei centri urbani ed in particolare con la struttura fisica della rete viaria. Si ritiene possibile, dunque, individuare all’interno di un sistema urbano alcuni “canali critici” che per la loro struttura fisica non possono supportare alcun tipo di traffico veicolare se non compromettendo notevolmente i livelli di sicurezza della salute umana. Le aree di pericolosità caratterizzata da una alta concentrazione di canali critici individuano sul territorio gli ambiti urbani nei quali concentrare gli interventi per una gestione ottimale della mobilità veicolare urbana. La fase sperimentativi è stata implementata dalla progettazione di un sistema informativo geografico (GIS) orientato ad un duplice obiettivo. Da un lato consente l’individuazione delle aree ad elevata pericolosità attraverso l’overlay dei piani informativi (sia alla scala territoriale che a quella urbana); dall’altro permette di selezionare i “canali critici” attraverso una procedura automatizzata consentendo la definizione delle zone urbane a rischio.
2009
Mobilità veicolare, emissioni inquinanti e impatti sulla salute pubblica” / LA ROCCA, ROSA ANNA; Fistola, R.; Gallo, Mariano. - In: TEMA. - ISSN 1970-9870. - STAMPA. - 2:02.09(2009), pp. 47-58. [http://dx.doi.org/10.6092/1970-9870/73]
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