Il patrimonio artistico, culturale e monumentale italiano è tra i più importanti e apprezzati al mondo. Raccoglie sul territorio circa 80% del beni conosciuti, ed è sempre più una risorsa soggetta a deperimento e degrado a causa delle mancate opere di tutela e pianificazione. Nonostante le leggi che lo Stato Italiano ha emanato, per preservarne la fruizione è opportuno effettuare interventi precisi e mirati, improntati alla valorizzazione e “Conservazione Integrata” del bene stesso, al fine di custodirne la memoria e tutelarne l’utilizzo futuro. L’immagine che conserva l’area Archeologica degli Scavi di Pompei, è uno degli esempi più evidenti. Non è un caso che dal 1997, sia stata inserita nell’elenco dei Siti Unesco. Il nostro intervento di studio, riguarda nella fattispecie la Casa del Fauno situata nella Regione VI, proprio perché di quel che resta della maestosa dimora, oggi ridotta allo stato di rudere, si è voluto recuperarne la memoria e preservarne il valore culturale a divenire. Grazie all’uso dell’ ICT e di un rigoroso e scientifico approccio di ricerca, si è riproposta una ricostruzione virtuale della casa stessa e creata una banca dati multimediale di tutte le fonti consultate, per poterne trasmettere i caratteri e le peculiarità che la contraddistinguevano. A monte del processo di ricostruzione 3D di seguito illustrato, il progetto multimediale sulla Casa del Fauno, ha richiesto un periodo di analisi delle fonti (bibliografiche, archivistiche, iconografiche e filologiche) per finalizzare le ipotesi di ricostruzione. L’edificio è un complesso monumentale che occupa un’intera Insula del quartiere residenziale, compreso tra il Foro e le mura settentrionali dell’Area Archeologica degli Scavi di Pompei. E’ limitato a Nord da via di Mercurio e a Sud da via della Fortuna, con una superficie di circa 3000 mq. Per questa sua dimensione così grande, è stata paragonata più volte ad una delle dimore patrizie più importanti dell’area archeologica. Attualmente della casa, restano visibili al pubblico solo una parte delle mura non ancora crollate, ed alcuni pregiati mosaici.

LA CASA DEL FAUNO IN POMPEI: RECENTI TECNICHE DI VISUALIZZAZIONE IN 3D / Sessa, Salvatore; R., Verdino; R., Schiavullo. - unico:(2011), pp. 391-405. (Intervento presentato al convegno DALLA CONOSCENZA AL PROGETTO-Metodologie e strumenti per la conservazione ed il restauro tenutosi a NAPOLI nel 17 giugno 2011).

LA CASA DEL FAUNO IN POMPEI: RECENTI TECNICHE DI VISUALIZZAZIONE IN 3D

SESSA, SALVATORE;
2011

Abstract

Il patrimonio artistico, culturale e monumentale italiano è tra i più importanti e apprezzati al mondo. Raccoglie sul territorio circa 80% del beni conosciuti, ed è sempre più una risorsa soggetta a deperimento e degrado a causa delle mancate opere di tutela e pianificazione. Nonostante le leggi che lo Stato Italiano ha emanato, per preservarne la fruizione è opportuno effettuare interventi precisi e mirati, improntati alla valorizzazione e “Conservazione Integrata” del bene stesso, al fine di custodirne la memoria e tutelarne l’utilizzo futuro. L’immagine che conserva l’area Archeologica degli Scavi di Pompei, è uno degli esempi più evidenti. Non è un caso che dal 1997, sia stata inserita nell’elenco dei Siti Unesco. Il nostro intervento di studio, riguarda nella fattispecie la Casa del Fauno situata nella Regione VI, proprio perché di quel che resta della maestosa dimora, oggi ridotta allo stato di rudere, si è voluto recuperarne la memoria e preservarne il valore culturale a divenire. Grazie all’uso dell’ ICT e di un rigoroso e scientifico approccio di ricerca, si è riproposta una ricostruzione virtuale della casa stessa e creata una banca dati multimediale di tutte le fonti consultate, per poterne trasmettere i caratteri e le peculiarità che la contraddistinguevano. A monte del processo di ricostruzione 3D di seguito illustrato, il progetto multimediale sulla Casa del Fauno, ha richiesto un periodo di analisi delle fonti (bibliografiche, archivistiche, iconografiche e filologiche) per finalizzare le ipotesi di ricostruzione. L’edificio è un complesso monumentale che occupa un’intera Insula del quartiere residenziale, compreso tra il Foro e le mura settentrionali dell’Area Archeologica degli Scavi di Pompei. E’ limitato a Nord da via di Mercurio e a Sud da via della Fortuna, con una superficie di circa 3000 mq. Per questa sua dimensione così grande, è stata paragonata più volte ad una delle dimore patrizie più importanti dell’area archeologica. Attualmente della casa, restano visibili al pubblico solo una parte delle mura non ancora crollate, ed alcuni pregiati mosaici.
2011
9788864190525
LA CASA DEL FAUNO IN POMPEI: RECENTI TECNICHE DI VISUALIZZAZIONE IN 3D / Sessa, Salvatore; R., Verdino; R., Schiavullo. - unico:(2011), pp. 391-405. (Intervento presentato al convegno DALLA CONOSCENZA AL PROGETTO-Metodologie e strumenti per la conservazione ed il restauro tenutosi a NAPOLI nel 17 giugno 2011).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/419839
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