Viene analizzata l’evoluzione nel tempo del rapporto medico-paziente, ponendosi in rilievo la progressiva spersonalizzazione fino a quella crisi di sfiducia che caratterizza profondamente la medicina moderna. Si evidenzia come in risposta a tale mutato rapporto la bioetica contemporanea sia rimasta arenata su soluzioni di riduzionismo tripolare di tipo legislativo, moralistico, religioso. In riferimento a ciò si prospettano i possibili modelli di rapporto medico-paziente (paternalistico, informativo, interpretativo, di autonomia nell’ottica contrattualistica). Viene quindi affrontata la problematica del consenso informato, che ha assunto particolare rilievo all’interno di tale rapporto ponendo spesso in maniera critica, condizionamenti alla validità etico-deontologica e giuridica dell’atto medico. All’esito di ulteriori riflessioni circa l’effettivo significato dell’alleanza terapeutica e del rapporto fiduciario viene proposto un modello relazionale medico-paziente di “beneficialità allargata”, basato sul concreto recupero del rapporto fiduciario, in cui la ricerca del consenso non costituisce mero ossequi burocratico dei diritti del malato ma è finalizzata alla promozione di scelte veramente consapevoli.

Il rapporto medico-paziente: tra paternalismo (debole) e contrattualismo / Buccelli, Claudio; DI LORENZO, Pierpaolo; Cannovo, Nunzia. - (2010), pp. 53-75. (Intervento presentato al convegno Comunicare in Medicina tenutosi a Mantova nel 29 maggio 2009).

Il rapporto medico-paziente: tra paternalismo (debole) e contrattualismo

BUCCELLI, CLAUDIO;DI LORENZO, PIERPAOLO;CANNOVO, NUNZIA
2010

Abstract

Viene analizzata l’evoluzione nel tempo del rapporto medico-paziente, ponendosi in rilievo la progressiva spersonalizzazione fino a quella crisi di sfiducia che caratterizza profondamente la medicina moderna. Si evidenzia come in risposta a tale mutato rapporto la bioetica contemporanea sia rimasta arenata su soluzioni di riduzionismo tripolare di tipo legislativo, moralistico, religioso. In riferimento a ciò si prospettano i possibili modelli di rapporto medico-paziente (paternalistico, informativo, interpretativo, di autonomia nell’ottica contrattualistica). Viene quindi affrontata la problematica del consenso informato, che ha assunto particolare rilievo all’interno di tale rapporto ponendo spesso in maniera critica, condizionamenti alla validità etico-deontologica e giuridica dell’atto medico. All’esito di ulteriori riflessioni circa l’effettivo significato dell’alleanza terapeutica e del rapporto fiduciario viene proposto un modello relazionale medico-paziente di “beneficialità allargata”, basato sul concreto recupero del rapporto fiduciario, in cui la ricerca del consenso non costituisce mero ossequi burocratico dei diritti del malato ma è finalizzata alla promozione di scelte veramente consapevoli.
2010
Il rapporto medico-paziente: tra paternalismo (debole) e contrattualismo / Buccelli, Claudio; DI LORENZO, Pierpaolo; Cannovo, Nunzia. - (2010), pp. 53-75. (Intervento presentato al convegno Comunicare in Medicina tenutosi a Mantova nel 29 maggio 2009).
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