La recente legge n. 111 del 2011, intervenendo sul T.U. in materia di espropriazione, per colmare il vuoto creato nel 2010 dalla Corte costituzionale, segna il ritorno della c.d. acquisizione coattiva. I ripetuti interventi della Corte Europea, per contenere il dilagante fenomeno delle espropriazioni il-legittime, hanno condizionato la soluzione accolta dal legislatore che nella riforma esclude l’efficacia retroattiva del provvedimento acquisitivo e adotta una soluzione più favorevole al priva-to, con la previsione di un duplice indennizzo, patrimoniale - commisurato al valore venale del be-ne - e non patrimoniale, nonché di un risarcimento del danno per il periodo di occupazione sine titulo.
Il ritorno dell'acquisizione coattiva tra tutela del proprietario e protezione dell'interesse collettivo / Botta, Consiglia. - In: NOTARIATO. - ISSN 1591-2019. - 6(2011), pp. 664-674.
Il ritorno dell'acquisizione coattiva tra tutela del proprietario e protezione dell'interesse collettivo
BOTTA, CONSIGLIA
2011
Abstract
La recente legge n. 111 del 2011, intervenendo sul T.U. in materia di espropriazione, per colmare il vuoto creato nel 2010 dalla Corte costituzionale, segna il ritorno della c.d. acquisizione coattiva. I ripetuti interventi della Corte Europea, per contenere il dilagante fenomeno delle espropriazioni il-legittime, hanno condizionato la soluzione accolta dal legislatore che nella riforma esclude l’efficacia retroattiva del provvedimento acquisitivo e adotta una soluzione più favorevole al priva-to, con la previsione di un duplice indennizzo, patrimoniale - commisurato al valore venale del be-ne - e non patrimoniale, nonché di un risarcimento del danno per il periodo di occupazione sine titulo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.