Il saggio esamina le possibile cause della crisi del debito pubblico in alcuni paesi dell'UME argomentando che essa è dovuta, più che a errori nella conduzione della politica economica nei singoli paesi interessati, a una errata organizzazione istituzionale dell'UME. Vengono evidenziati i problemi di coordinamento esistenti nell'UME tra la politica monetaria e la politica fiscale e la mancanza di un'organizzazione istituzionale capace di stroncare sul nascere le intense attività speculative dei mercati finanziari. Il saggio individua tre principali fonti di carenze istituzionali: la mancanza di un'autorità indipendente a livello europeo in grado di indicare in maniera vincolante il rapporto deficit-PIL che ogni paese deve rispettare anno per anno; la mancanza di una Agenzia europea responsabile per i problemi strutturali delle singole economie avente l'obiettivo di guidare i processi di convergenza tra i singoli paesi; la mancanza di un fondo di stabilizzazione europeo, gestito dalla BCE, volto a stroncare sul nascere gli attacchi speculativi e a ridurre i costi di tali operazioni così come la funzione di prestatore di ultima istanza è stata capace di ridurre i costi delle crisi bancarie di liquidità.
Las causas de la crisis de deuda en Europa y el papel de la integracion regional / Panico, Carlo. - In: INVESTIGACION ECONOMICA. - ISSN 0185-1667. - STAMPA. - LXIX:274(2010), pp. 42-62.
Las causas de la crisis de deuda en Europa y el papel de la integracion regional
PANICO, CARLO
2010
Abstract
Il saggio esamina le possibile cause della crisi del debito pubblico in alcuni paesi dell'UME argomentando che essa è dovuta, più che a errori nella conduzione della politica economica nei singoli paesi interessati, a una errata organizzazione istituzionale dell'UME. Vengono evidenziati i problemi di coordinamento esistenti nell'UME tra la politica monetaria e la politica fiscale e la mancanza di un'organizzazione istituzionale capace di stroncare sul nascere le intense attività speculative dei mercati finanziari. Il saggio individua tre principali fonti di carenze istituzionali: la mancanza di un'autorità indipendente a livello europeo in grado di indicare in maniera vincolante il rapporto deficit-PIL che ogni paese deve rispettare anno per anno; la mancanza di una Agenzia europea responsabile per i problemi strutturali delle singole economie avente l'obiettivo di guidare i processi di convergenza tra i singoli paesi; la mancanza di un fondo di stabilizzazione europeo, gestito dalla BCE, volto a stroncare sul nascere gli attacchi speculativi e a ridurre i costi di tali operazioni così come la funzione di prestatore di ultima istanza è stata capace di ridurre i costi delle crisi bancarie di liquidità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.