L???intervento diviene occasione per illustrare un lavoro di ricerca sperimentale, che si sta sviluppando nell???ambito del Dottorato in Progettazione Urbana della Facoltà di Architettura di Napoli, attraverso il coordinamento di diverse tesi, alcune in via di ultimazione ed altre appena intraprese, individuanti alcuni temi caratterizzanti del progetto urbano, ai fini della costruzione di elementi di una strategia innovativa di trasformazione della città contemporanea. A partire dalla dimensione architettonica, lo scopo prioritario è di allargare il campo di intervento alla dimensione urbana attraverso il progetto di nuove connessioni: introspezioni dal sotto al sopra e viceversa, percorsi, movimenti di suolo, sovrapposizioni, che non solo attivano legami e ricostituiscono relazioni, ma innescano un processo più articolato, in grado di investire molteplici scale e livelli della città contemporanea. Il lavoro si sviluppa sui materiali dell???esistente (ciò che resta di una città che si è trasformata, o anche solo porzioni di territorio inutilizzate o utilizzate in maniera impropria) riconoscendo quello che oggi appare ???dismesso??? (ma che nel passato ne ha determinato gli sviluppi ed oggi ne segna l???assetto morfologico) come potenzialità rigenerativa. Spazi dismessi e sottoutilizzati, vecchi e nuovi ???ruderi???, parti incompiute della città, divengono occasioni per ???riscrivere??? brani urbani, conferendovi nuovi significati e, al tempo stesso, recuperando una dimensione della memoria in termini assolutamente contemporanei. Si tratta di una strategia progettuale volta ad investire non solo le aree periferiche della città, che maggiormente risultano oggetto di processi di dismissione/rigenerazione e che per loro natura consentono una più profonda modificazione degli spazi esistenti, ma anche la città consolidata, riscoprendo anche nei centri di antico impianto architetture e spazi aperti, sui quali innestare trasformazioni urbane significative. In questo campo di riferimento si sono individuate alcune questioni ricorrenti da approfondire, nell???ambito delle quali il tema delle ???connessioni architettonico ??? urbane??? assume diverse declinazioni. L???attribuzione a grandi edifici (una preesistenza in dismissione per la quale si prevede un intervento contemporaneo) di un nuovo ruolo (funzionale, ma anche architettonico ??? spaziale attraverso calibrate aggiunte) attraverso interventi puntuali a vocazione urbana, anche nelle aree meno compiute della città contemporanea, può generare una nuova centralità urbana e una nuova trama di relazioni. L???interpretazione dell??????attraversamento??? in termini contemporanei, può superare l???accezione del ???passage??? ottocentesco e consentire di sperimentare una possibile dimensione contemporanea della ???galleria??? (connessione), in grado di mettere in atto modificazioni nell???assetto urbano della preesistenza attraversata (un edificio o un intero brano di città) determinando un rapporto interno/esterno del tutto nuovo. L???articolazione degli ???strati??? del sottosuolo, che attraverso una pluralità di quote e livelli riscopra la dimensione dello scavo, può consentire in alcuni casi di reinterpretare anche le preesistenze archeologiche come oggetti in stato di ???dismissione??? ai quali conferire un rinnovato significato urbano, in altri invece di disegnare lo spazio pubblico stabilendo un???inedita relazione tra il ???sopra??? ed il ???sotto??? della città contemporanea. L???aggiunta di elementi in ???sovrapposizione??? in grado di innescare un processo trasformativo sull???oggetto ???ospitante??? (sia esso un edificio in dismissione, una cortina edilizia da riqualificare o una porzione più estesa di città cui ridare senso nelle mutate esigenze della contemporaneità), può generare elementi urbani inediti, caratterizzati da una ???terza identità??? a vocazione ibrida. Questi esempi sono emblematici delle possibili declinazioni del tema delle ???connessioni???, dove gli aspetti specifici, legati anche alla concreta sperimentazione riferita al caso napoletano, si intrecciano alle questioni e alla casistica più generale. Attraverso un attento sviluppo delle trattazioni si intendono evidenziare le potenzialità e i risultati della ricerca, con l???obiettivo di fornire un contributo alla definizione del ruolo del progetto urbano nelle trasformazioni della città contemporanea. Risulta inoltre interessante ragionare, a partire da questi lavori concreti, su contenuti e forme delle tesi di dottorato in progettazione.

Una linea di ricerca del progetto urbano: l'architettura delle connessioni / Miano, Pasquale; Certosino, Eugenio; DI IORIO, Marina; Avitabile, Francesca; E., Esposito; Aquilar, Giorgia. - (2011), pp. 987-996.

Una linea di ricerca del progetto urbano: l'architettura delle connessioni.

MIANO, PASQUALE;CERTOSINO, Eugenio;DI IORIO, MARINA;AVITABILE, FRANCESCA;AQUILAR, GIORGIA
2011

Abstract

L???intervento diviene occasione per illustrare un lavoro di ricerca sperimentale, che si sta sviluppando nell???ambito del Dottorato in Progettazione Urbana della Facoltà di Architettura di Napoli, attraverso il coordinamento di diverse tesi, alcune in via di ultimazione ed altre appena intraprese, individuanti alcuni temi caratterizzanti del progetto urbano, ai fini della costruzione di elementi di una strategia innovativa di trasformazione della città contemporanea. A partire dalla dimensione architettonica, lo scopo prioritario è di allargare il campo di intervento alla dimensione urbana attraverso il progetto di nuove connessioni: introspezioni dal sotto al sopra e viceversa, percorsi, movimenti di suolo, sovrapposizioni, che non solo attivano legami e ricostituiscono relazioni, ma innescano un processo più articolato, in grado di investire molteplici scale e livelli della città contemporanea. Il lavoro si sviluppa sui materiali dell???esistente (ciò che resta di una città che si è trasformata, o anche solo porzioni di territorio inutilizzate o utilizzate in maniera impropria) riconoscendo quello che oggi appare ???dismesso??? (ma che nel passato ne ha determinato gli sviluppi ed oggi ne segna l???assetto morfologico) come potenzialità rigenerativa. Spazi dismessi e sottoutilizzati, vecchi e nuovi ???ruderi???, parti incompiute della città, divengono occasioni per ???riscrivere??? brani urbani, conferendovi nuovi significati e, al tempo stesso, recuperando una dimensione della memoria in termini assolutamente contemporanei. Si tratta di una strategia progettuale volta ad investire non solo le aree periferiche della città, che maggiormente risultano oggetto di processi di dismissione/rigenerazione e che per loro natura consentono una più profonda modificazione degli spazi esistenti, ma anche la città consolidata, riscoprendo anche nei centri di antico impianto architetture e spazi aperti, sui quali innestare trasformazioni urbane significative. In questo campo di riferimento si sono individuate alcune questioni ricorrenti da approfondire, nell???ambito delle quali il tema delle ???connessioni architettonico ??? urbane??? assume diverse declinazioni. L???attribuzione a grandi edifici (una preesistenza in dismissione per la quale si prevede un intervento contemporaneo) di un nuovo ruolo (funzionale, ma anche architettonico ??? spaziale attraverso calibrate aggiunte) attraverso interventi puntuali a vocazione urbana, anche nelle aree meno compiute della città contemporanea, può generare una nuova centralità urbana e una nuova trama di relazioni. L???interpretazione dell??????attraversamento??? in termini contemporanei, può superare l???accezione del ???passage??? ottocentesco e consentire di sperimentare una possibile dimensione contemporanea della ???galleria??? (connessione), in grado di mettere in atto modificazioni nell???assetto urbano della preesistenza attraversata (un edificio o un intero brano di città) determinando un rapporto interno/esterno del tutto nuovo. L???articolazione degli ???strati??? del sottosuolo, che attraverso una pluralità di quote e livelli riscopra la dimensione dello scavo, può consentire in alcuni casi di reinterpretare anche le preesistenze archeologiche come oggetti in stato di ???dismissione??? ai quali conferire un rinnovato significato urbano, in altri invece di disegnare lo spazio pubblico stabilendo un???inedita relazione tra il ???sopra??? ed il ???sotto??? della città contemporanea. L???aggiunta di elementi in ???sovrapposizione??? in grado di innescare un processo trasformativo sull???oggetto ???ospitante??? (sia esso un edificio in dismissione, una cortina edilizia da riqualificare o una porzione più estesa di città cui ridare senso nelle mutate esigenze della contemporaneità), può generare elementi urbani inediti, caratterizzati da una ???terza identità??? a vocazione ibrida. Questi esempi sono emblematici delle possibili declinazioni del tema delle ???connessioni???, dove gli aspetti specifici, legati anche alla concreta sperimentazione riferita al caso napoletano, si intrecciano alle questioni e alla casistica più generale. Attraverso un attento sviluppo delle trattazioni si intendono evidenziare le potenzialità e i risultati della ricerca, con l???obiettivo di fornire un contributo alla definizione del ruolo del progetto urbano nelle trasformazioni della città contemporanea. Risulta inoltre interessante ragionare, a partire da questi lavori concreti, su contenuti e forme delle tesi di dottorato in progettazione.
2011
9788895612775
Una linea di ricerca del progetto urbano: l'architettura delle connessioni / Miano, Pasquale; Certosino, Eugenio; DI IORIO, Marina; Avitabile, Francesca; E., Esposito; Aquilar, Giorgia. - (2011), pp. 987-996.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/390354
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact