Il razionalismo 'critico' di Luigi Cosenza come 'altra modernità'

Il contributo evidenzia l'importanza dell'esperienza architettonica dell'ingegnere Luigi Cosenza (1905-84) quale rappresentante di spicco del Razionalismo italiano nel Mezzogiorno. Con riferimento alle antiche radici della Scuola di Ingegneria di Napoli, la prima in Italia in ambito civile (1811), si pone in risalto la posizione 'critica' di Cosenza nei confronti dell'antistoricismo del Movimento Moderno e l'adozione, da parte del professionista, di importanti rimandi alla tradizione dell'architettura napoletana e mediterranea. In tal senso, viene sottolineato il ruolo di esperienze fondamentali nella produzione di Cosenza, come Villa Oro a Posillipo, Villa Cernia ad Anacapri e il progetto per una casa a Positano, per seguire il processo di maturazione della poetica di questo grande 'ingegnere-architetto' fino al secondo dopoguerra, anche con riferimento ai suoi contributi teorici e didattici.