Il contributo descrive una attività di ricerca condotta con l'obiettivo di identificare e studiare tutti i casi nei quali alla strada è attribuibile il valore di bene culturale. Questo valore è riconoscibile quando i tracciati sono in relazione con la tradizione dell'architettura e la sedimentazione storica dei luoghi. Obiettivo della ricerca è la costruzione di un Atlante delle strade italiane che possa rappresentare una 'lezione' dalla quale imparare e nel quale la descrizione dei caratteri possa costituire traccia per ogni nuovo intervento progettuale. L'Atlante è costituito da due Sezioni. La prima riguarda le grandi strade territoriali che sono inscritte nella grande costruzione infrastrutturale del territorio di età romana. La seconda descrive le strade e il paesaggio. Dopo la mappatura l'Atlante vuole costituire un utile strumneto per la valorizzazione dei tracciati o per la definizione dei progetti lungo essi. Da un punto di vista teorico e generale si prova a dimostrare che il progetto delle strade non deve essere scollegato da una visione generale della costruzione del territorio
La strada e l'architettura / Visconti, Federica. - (2010), pp. 59-68. (Intervento presentato al convegno uro...dopo Copenhagen/inhabiting the future...after Copenhagen tenutosi a Napoli nel 13-14 dicembre 2010).
La strada e l'architettura
VISCONTI, FEDERICA
2010
Abstract
Il contributo descrive una attività di ricerca condotta con l'obiettivo di identificare e studiare tutti i casi nei quali alla strada è attribuibile il valore di bene culturale. Questo valore è riconoscibile quando i tracciati sono in relazione con la tradizione dell'architettura e la sedimentazione storica dei luoghi. Obiettivo della ricerca è la costruzione di un Atlante delle strade italiane che possa rappresentare una 'lezione' dalla quale imparare e nel quale la descrizione dei caratteri possa costituire traccia per ogni nuovo intervento progettuale. L'Atlante è costituito da due Sezioni. La prima riguarda le grandi strade territoriali che sono inscritte nella grande costruzione infrastrutturale del territorio di età romana. La seconda descrive le strade e il paesaggio. Dopo la mappatura l'Atlante vuole costituire un utile strumneto per la valorizzazione dei tracciati o per la definizione dei progetti lungo essi. Da un punto di vista teorico e generale si prova a dimostrare che il progetto delle strade non deve essere scollegato da una visione generale della costruzione del territorioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.