Probabili Origini delle Differenze fra Stima e Misura dei Volumi dell’Acqua Consegnata alle Utenze

Quando le Aziende acquedottistiche fatturano alle utenze, lo fanno nella maggior parte dei casi sulla base di stime dei dati storici dell’acqua consumata in loro possesso. Soltanto all’incirca una volta all’anno effettuano le relative misure e in quel caso riallineano le loro stime con le misure effettuate. Questo farebbe credere che la somma delle stime alla base delle fatturazioni dovrebbe coincidere nel lungo tempo con la somma dei volumi misurati. Spesso ciò non avviene, con il primo termine maggiore del secondo. In questo studio si esamina il problema sulla base di dati aziendali e se ne tenta una possibile interpretazione. In particolare l’analisi dei dati disponibili sembrerebbe portare alla conclusione che una migliore organizzazione temporale delle letture potrebbe ridurre fino ad annullare tale effetto.