Il saggio propone un percorso nell'utilizzo dei lemmi "segreto" e "censura" nelle culture del Risorgimento: dalle diverse correnti del movimento patriottico, alla cultura reazionaria. L'indagine muove dalla dimensione utopica che entrambi i concetti acquisiscono nell'età dell'assolutismo maturo, quando nello spazio segreto delle logge massoniche si afferma la "legge dell'opinione pubblica" (Locke). Nel linguaggio politico e letterario dell'età risorgimentale, segreto e censura (legati da un nesso istituzionale forte, la polizia), sono espressione di vecchio apparato di potere, affidato alla repressione censoria e alle procedure segrete. Essi tuttavia conservano una forte dimensione simbolica ed etica: dalla censura dei costumi come strumento dell'"incivilimento" alla fratellanza segreta degli iniziati alla "religione nazionale".
Il segreto e la censura. Storia di due concetti nel Risorgimento italiano / Castellano, Carolina. - (2010).
Il segreto e la censura. Storia di due concetti nel Risorgimento italiano
CASTELLANO, CAROLINA
2010
Abstract
Il saggio propone un percorso nell'utilizzo dei lemmi "segreto" e "censura" nelle culture del Risorgimento: dalle diverse correnti del movimento patriottico, alla cultura reazionaria. L'indagine muove dalla dimensione utopica che entrambi i concetti acquisiscono nell'età dell'assolutismo maturo, quando nello spazio segreto delle logge massoniche si afferma la "legge dell'opinione pubblica" (Locke). Nel linguaggio politico e letterario dell'età risorgimentale, segreto e censura (legati da un nesso istituzionale forte, la polizia), sono espressione di vecchio apparato di potere, affidato alla repressione censoria e alle procedure segrete. Essi tuttavia conservano una forte dimensione simbolica ed etica: dalla censura dei costumi come strumento dell'"incivilimento" alla fratellanza segreta degli iniziati alla "religione nazionale".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.