Lo studio condotto ha mirato alla determinazione dei valori di fondo naturale per gli ioni ferro, manganese, arsenico e fluoruro in alcuni corpi idrici sotterranei della regione Campania (come definiti in SOGESID, 2005), dove le concentrazioni di questi ioni superano spesso i limiti stabiliti dalla legislazione nazionale e comunitaria (WFD - 2000/60/EC; GWDD-2006/118/EC; D.Lgs 152/06 e D.Lgs. 30/09). I corpi idrici sotterranei esaminati sono stati i Campi Flegrei (FLE), l'isola d' Ischia (IS), il Somma-Vesuvio (VES) e la Piana ad Oriente di Napoli (NAP). Come data-set si sono utilizzate le analisi chimiche delle acque effettuate in periodi differenti e con differenti obiettivi da vari Enti territoriali (AA.VV., 2004; ADAMO ed altri, 2007). E’ stato applicato il protocollo proposto da Ispra nel 2009 per valutare le concentrazioni di fondo naturale, tenendo anche conto delle indicazioni del progetto BRIDGE: sono quindi state esaminate le distribuzioni di frequenza sui dati opportunamente filtrati, escludendo quelle acque che presentavano evidenze di contaminazione antropica.
Natural background concentrations for some ions in groundwater of the Campania region / Ducci, Daniela; Mariangela, Sellerino. - STAMPA. - (2010), pp. 466-467. (Intervento presentato al convegno 85° Congresso Nazionale Società Geologica tenutosi a PISA nel 6-8 settembre 2010).
Natural background concentrations for some ions in groundwater of the Campania region
DUCCI, DANIELA;
2010
Abstract
Lo studio condotto ha mirato alla determinazione dei valori di fondo naturale per gli ioni ferro, manganese, arsenico e fluoruro in alcuni corpi idrici sotterranei della regione Campania (come definiti in SOGESID, 2005), dove le concentrazioni di questi ioni superano spesso i limiti stabiliti dalla legislazione nazionale e comunitaria (WFD - 2000/60/EC; GWDD-2006/118/EC; D.Lgs 152/06 e D.Lgs. 30/09). I corpi idrici sotterranei esaminati sono stati i Campi Flegrei (FLE), l'isola d' Ischia (IS), il Somma-Vesuvio (VES) e la Piana ad Oriente di Napoli (NAP). Come data-set si sono utilizzate le analisi chimiche delle acque effettuate in periodi differenti e con differenti obiettivi da vari Enti territoriali (AA.VV., 2004; ADAMO ed altri, 2007). E’ stato applicato il protocollo proposto da Ispra nel 2009 per valutare le concentrazioni di fondo naturale, tenendo anche conto delle indicazioni del progetto BRIDGE: sono quindi state esaminate le distribuzioni di frequenza sui dati opportunamente filtrati, escludendo quelle acque che presentavano evidenze di contaminazione antropica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
