I dispositivi mobile hanno introdotto un’ulteriore variabile tecnologica nei processi di apprendimento. Il dibattito è stato appena avviato, ma già si individuano veloci fughe in avanti, verso il Mobile Learning 2.0 e le frontiere dell’Augmented Reality. Il progetto Campus Virtuale – nell’ambito del quale è stata sviluppata la piattaforma di ateneo “Federica” – fornisce l’occasione per riflettere sull’utilizzo del mobile in ambito universitario, soprattutto dal punto di vista di determinanti non tecnologiche. Il progetto si muove infatti su una frontiera originale in cui ricerca, sperimentazione e comunicazione istituzionale informano le strategie progettuali (Federica WebLearning, FedericaMobile e Federica iTunes U), con un approccio seamless al nuovo ecosistema mediale. Consapevoli quindi che lo studio mediato dal computer – in un futuro che è già qui – dovrà basarsi su supporti meno naive, possibilmente costruiti con un approccio multi-disciplinare e mindful, volgiamo lo sguardo anche ad alcuni recenti sviluppi nell’ambito delle neuroscienze che possono fornire indicazioni preziose per la costruzione delle architetture destinate alla didattica e allo studio.
Mobile learning a “Federica“. Fra ricerca, sperimentazione e comunicazione istituzionale / DE ROSA, Rosanna. - In: FORM@RE. - ISSN 1825-7321. - ELETTRONICO. - 73:(2010), pp. 1-10.
Mobile learning a “Federica“. Fra ricerca, sperimentazione e comunicazione istituzionale
DE ROSA, ROSANNA
2010
Abstract
I dispositivi mobile hanno introdotto un’ulteriore variabile tecnologica nei processi di apprendimento. Il dibattito è stato appena avviato, ma già si individuano veloci fughe in avanti, verso il Mobile Learning 2.0 e le frontiere dell’Augmented Reality. Il progetto Campus Virtuale – nell’ambito del quale è stata sviluppata la piattaforma di ateneo “Federica” – fornisce l’occasione per riflettere sull’utilizzo del mobile in ambito universitario, soprattutto dal punto di vista di determinanti non tecnologiche. Il progetto si muove infatti su una frontiera originale in cui ricerca, sperimentazione e comunicazione istituzionale informano le strategie progettuali (Federica WebLearning, FedericaMobile e Federica iTunes U), con un approccio seamless al nuovo ecosistema mediale. Consapevoli quindi che lo studio mediato dal computer – in un futuro che è già qui – dovrà basarsi su supporti meno naive, possibilmente costruiti con un approccio multi-disciplinare e mindful, volgiamo lo sguardo anche ad alcuni recenti sviluppi nell’ambito delle neuroscienze che possono fornire indicazioni preziose per la costruzione delle architetture destinate alla didattica e allo studio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.